Economia, management e diritto
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Le imposte di successione e donazione nei rapporti con l’estero – Volume 12 – 2. edizione
CHF 130,00Il presente volume, che rappresenta la seconda edizione riveduta e aggiornata del testo pubblicato nel 2007, intende offrire una panoramica sulle problematiche a livello di imposte di successione e di donazione svizzere, in ambito internazionale nonché presentare le convenzioni stipulate dalla Svizzera con altri Stati in vista di evitare le doppie imposizioni che potrebbero verificarsi in materia di imposte di successione. Il testo presenta pure degli esempi pratici con la relativa proposta di soluzione, che possono essere così riassunti:
◆ un esempio riferito ai rapporti con la Repubblica di Finlandia nell’ambito del quale vengono messe in risalto le problematiche derivanti dall’utilizzo, ai fini della determinazione delle quote pertoccanti agli eredi e ai legatari, del metodo di calcolo proporzionale e/o di quello oggettivo;
◆ un esempio riferito ai rapporti con la Repubblica federale tedesca, relativo ad un caso in cui il de cuius risulta essere domiciliato fiscalmente in entrambi gli Stati contraenti. Si simula una procedura di conciliazione nell’intento di stabilire, applicando a cascata i criteri previsti dalla convenzione, il luogo del domicilio prevalente;
◆ degli esempi riferiti ai rapporti con gli Stati Uniti d’America, nei quali si evidenziano la portata e l’applicazione degli artt. III e IV della relativa convenzione;
◆ un esempio riferito ai rapporti con l’Italia, Stato con il quale non è stata conclusa una convenzione intesa ad evitare la doppia imposizione in materia di imposte di successione.
Il testo si riferisce alla situazione in vigore al 31.08.2016.Quick ViewPrimi Vittorio
ART. SU010
Disponibile
Le imposte di successione e donazione nei rapporti con l’estero – Volume 12 – 2. edizione
CHF 130,00
Il presente volume, che rappresenta la seconda edizione riveduta e aggiornata del testo pubblicato nel 2007, intende offrire una panoramica sulle problematiche a livello di imposte di successione e di donazione svizzere, in ambito internazionale nonché presentare le convenzioni stipulate dalla Svizzera con altri Stati in vista di evitare le doppie imposizioni che potrebbero verificarsi in materia di imposte di successione. Il testo presenta pure degli esempi pratici con la relativa proposta di soluzione, che possono essere così riassunti:
◆ un esempio riferito ai rapporti con la Repubblica di Finlandia nell’ambito del quale vengono messe in risalto le problematiche derivanti dall’utilizzo, ai fini della determinazione delle quote pertoccanti agli eredi e ai legatari, del metodo di calcolo proporzionale e/o di quello oggettivo;
◆ un esempio riferito ai rapporti con la Repubblica federale tedesca, relativo ad un caso in cui il de cuius risulta essere domiciliato fiscalmente in entrambi gli Stati contraenti. Si simula una procedura di conciliazione nell’intento di stabilire, applicando a cascata i criteri previsti dalla convenzione, il luogo del domicilio prevalente;
◆ degli esempi riferiti ai rapporti con gli Stati Uniti d’America, nei quali si evidenziano la portata e l’applicazione degli artt. III e IV della relativa convenzione;
◆ un esempio riferito ai rapporti con l’Italia, Stato con il quale non è stata conclusa una convenzione intesa ad evitare la doppia imposizione in materia di imposte di successione.
Il testo si riferisce alla situazione in vigore al 31.08.2016. -
Manuale di diritto finanziario – Volume 14
CHF 49,00L’invio al Parlamento di una nuova trilogia di progetti di legge (sulle infrastrutture finanziarie, sui servizi finanziari e sugli istituti finanziari), e l’adozione della Legge federale del 12 dicembre 2014 concernente l’attuazione delle Raccomandazioni del GAFI rivedute nel 2012, cambiano sostanzialmente il sistema normativo attuale. Questi cambiamenti sono stati l’occasione per preparare questo manuale sul (nuovo corso) del diritto finanziario, suddividendolo in due volumi. Nel primo volume, qui presentato, sono affrontate, in modo sistematico e didattico, le norme sul riciclaggio di denaro, comprese le recenti modifiche e la nuova Legge sulle infrastrutture finanziarie. Nel secondo volume, verranno affrontate la Legge sui servizi finanziari e quella sugli istituti finanziari, unitamente alle modifiche alla Legge federale sulle banche e le casse di risparmio (LBCR). Questo testo è destinato anzitutto all’insegnamento, è altresì utile agli intermediari e ai commercianti, per la formazione del personale, per una visione d’insieme del castello normativo, e anche per trovare risposta ai quesiti che l’attività quotidiana pone loro.
Quick ViewMini Mauro
ART. SU012
Disponibile
Manuale di diritto finanziario – Volume 14
CHF 49,00
L’invio al Parlamento di una nuova trilogia di progetti di legge (sulle infrastrutture finanziarie, sui servizi finanziari e sugli istituti finanziari), e l’adozione della Legge federale del 12 dicembre 2014 concernente l’attuazione delle Raccomandazioni del GAFI rivedute nel 2012, cambiano sostanzialmente il sistema normativo attuale. Questi cambiamenti sono stati l’occasione per preparare questo manuale sul (nuovo corso) del diritto finanziario, suddividendolo in due volumi. Nel primo volume, qui presentato, sono affrontate, in modo sistematico e didattico, le norme sul riciclaggio di denaro, comprese le recenti modifiche e la nuova Legge sulle infrastrutture finanziarie. Nel secondo volume, verranno affrontate la Legge sui servizi finanziari e quella sugli istituti finanziari, unitamente alle modifiche alla Legge federale sulle banche e le casse di risparmio (LBCR). Questo testo è destinato anzitutto all’insegnamento, è altresì utile agli intermediari e ai commercianti, per la formazione del personale, per una visione d’insieme del castello normativo, e anche per trovare risposta ai quesiti che l’attività quotidiana pone loro.
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Il condominio
CHF 50,00Terza edizione della Guida Pratica «Il Condominio» riveduta e ampliata
Dopo quasi vent’anni dalla pubblicazione della prima edizione e a oltre cinquant’anni dall’entrata in vigore della legislazione sulla proprietà per piani, SVIT Ticino e Catef pubblicano uno strumento aggiornato per tutti gli attori, professionisti e comproprietari, interessati al vasto e articolato campo della proprietà per piani. La guida fornisce ai comproprietari quelle nozioni di base, che favoriscono una loro corretta partecipazione alla vita condominiale e alla formazione delle decisioni assembleari. La guida offre altresì ai professionisti dell’immobiliare un supporto pratico per lo svolgimento della loro attività di amministratore, di consulente e di progettista.Quick ViewD'Antoni Romina, Montorfani Alberto, Pedrazzini Franco, Piozzini Marco
ART. FE480
Disponibile
Il condominio
CHF 50,00
Terza edizione della Guida Pratica «Il Condominio» riveduta e ampliata
Dopo quasi vent’anni dalla pubblicazione della prima edizione e a oltre cinquant’anni dall’entrata in vigore della legislazione sulla proprietà per piani, SVIT Ticino e Catef pubblicano uno strumento aggiornato per tutti gli attori, professionisti e comproprietari, interessati al vasto e articolato campo della proprietà per piani. La guida fornisce ai comproprietari quelle nozioni di base, che favoriscono una loro corretta partecipazione alla vita condominiale e alla formazione delle decisioni assembleari. La guida offre altresì ai professionisti dell’immobiliare un supporto pratico per lo svolgimento della loro attività di amministratore, di consulente e di progettista. -
Introduzione al diritto fiscale intercantonale – Volume 1 – 1. edizione
CHF 88,00La Costituzione federale prevede una disposizione che vieta la doppia imposizione intercantonale, la cui applicazione riveste una notevole importanza per il nostro Stato confederale. Era quindi particolarmente sentita la necessità di avere una pubblicazione in lingua italiana che chiarisse i criteri, le modalità e le procedure riguardanti questa problematica. Per assolvere questa finalità il Centro di competenze tributarie della SUPSI ha proceduto, ad opera del signor lic. oec. Fernando Ghiringhelli, alla traduzione ed alla completazione del testo del Prof. Peter Locher intitolato “Einfuhrung in das interkantonale Steuerrecht”. Questo lavoro costituisce indubbiamente un aiuto importante per avvocati, fiduciari e persone interessate alla fiscalità in quanto consente di meglio comprendere la complessità delle questioni legate alla necessità di evitare la doppia imposizione intercantonale.
Quick ViewGhiringhelli Fernando, Locher Peter
ART. SU001
Disponibile
Introduzione al diritto fiscale intercantonale – Volume 1 – 1. edizione
CHF 88,00
La Costituzione federale prevede una disposizione che vieta la doppia imposizione intercantonale, la cui applicazione riveste una notevole importanza per il nostro Stato confederale. Era quindi particolarmente sentita la necessità di avere una pubblicazione in lingua italiana che chiarisse i criteri, le modalità e le procedure riguardanti questa problematica. Per assolvere questa finalità il Centro di competenze tributarie della SUPSI ha proceduto, ad opera del signor lic. oec. Fernando Ghiringhelli, alla traduzione ed alla completazione del testo del Prof. Peter Locher intitolato “Einfuhrung in das interkantonale Steuerrecht”. Questo lavoro costituisce indubbiamente un aiuto importante per avvocati, fiduciari e persone interessate alla fiscalità in quanto consente di meglio comprendere la complessità delle questioni legate alla necessità di evitare la doppia imposizione intercantonale.
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Gli accordi bilaterali II e lo scambio di informazioni fiscali – Parte 2 – Volume 3
CHF 75,00Uno degli esiti più rilevanti delle trattative fra Unione Europea e Svizzera, sfociate negli Accordi bilaterali II, è senz’altro rappresentato dagli accordi che concernono lo scambio di informazioni in materia fiscale. In questo volume ci si sofferma in particolar modo sugli aspetti legati all’assistenza giudiziaria ed amministrativa che concerne le frodi e tutte le altre attività illecite, in particolare i reati nel settore doganale e delle imposte indirette, connessi agli scambi di beni. Le norme che disciplinano queste forme di assistenza sono contenute sia nell’Accordo riguardante l’associazione della Svizzera all’acquis di Schengen sia nell’Accordo sulla lotta alla frode. Fra le novità previste dagli accordi in questione vi sono anche nuovi obblighi di collaborazione nel settore della lotta al riciclaggio ed alla corruzione. Oltre a presentare e commentare le disposizioni contenute negli accordi, la pubblicazione contiene diversi allegati, fra i quali il testo degli accordi ed il commento della Commissione europea e del Consiglio federale.
Quick ViewPedroli Andrea
ART. SU002
Disponibile
Gli accordi bilaterali II e lo scambio di informazioni fiscali – Parte 2 – Volume 3
CHF 75,00
Uno degli esiti più rilevanti delle trattative fra Unione Europea e Svizzera, sfociate negli Accordi bilaterali II, è senz’altro rappresentato dagli accordi che concernono lo scambio di informazioni in materia fiscale. In questo volume ci si sofferma in particolar modo sugli aspetti legati all’assistenza giudiziaria ed amministrativa che concerne le frodi e tutte le altre attività illecite, in particolare i reati nel settore doganale e delle imposte indirette, connessi agli scambi di beni. Le norme che disciplinano queste forme di assistenza sono contenute sia nell’Accordo riguardante l’associazione della Svizzera all’acquis di Schengen sia nell’Accordo sulla lotta alla frode. Fra le novità previste dagli accordi in questione vi sono anche nuovi obblighi di collaborazione nel settore della lotta al riciclaggio ed alla corruzione. Oltre a presentare e commentare le disposizioni contenute negli accordi, la pubblicazione contiene diversi allegati, fra i quali il testo degli accordi ed il commento della Commissione europea e del Consiglio federale.
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Lezioni di fiscalità internazionale
CHF 75,00Il presente volume intende offrire al lettore dei contributi che sono nati intorno ad un corso di formazione continua organizzato, in diverse edizioni, dalla Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana (SUPSI). Dal 2003, i corsi di fiscalità nazionale e cantonale da un lato, e quelli di fiscalità internazionale dall’altro, hanno ceduto il passo ad una proposta più completa e più qualificata per i professionisti che la seguono: la SUPSI offre ora uno Studio postdiploma in diritto tributario (Executive Master) della durata di tre anni, che permette a chi lo frequenta di conseguire un titolo che è stato recentemente riconosciuto dalla Confederazione. Un ulteriore segno della vitalità che ha conosciuto lo studio del diritto tributario è rappresentata dalla creazione, presso la SUPSI, del Centro di competenze tributarie, che promuove, oltre al già citato Master, corsi, giornate di studio e pubblicazioni, fra le quali proprio questa. Il carattere di “lezioni” dei testi proposti traspare sia dal taglio didattico e concreto dei singoli contributi sia dalla loro apparente discontinuità. Il volume non ha infatti la pretesa di essere un trattato organico del diritto internazionale tributario o un commentario del modello di convenzione dell’OCSE; tuttavia, nel suo insieme, offre un’introduzione ai principi della fiscalità internazionale e ad alcuni dei più importanti articoli del modello di convenzione dell’OCSE, non senza puntuali riferimenti alle particolarità proprie dei trattati conclusi dalla Svizzera. Alcuni contributi sono poi dedicati a temi di particolare attualità, che presentano interesse soprattutto in una regione di frontiera che conosce intensi rapporti con l’Italia: è il caso degli studi sui prezzi di trasferimento e sulle ripercussioni per la Svizzera della recente riforma fiscale italiana. In questo contesto, figura anche un contributo che è nato come lavoro di diploma della SUPSI: si tratta dello studio concernente la normativa sulle società estere controllate. Questo volume, dunque, si rivolge tanto a chi cerca un’agile introduzione ai temi legati alla fiscalità internazionale quanto a chi desidera approfondire alcuni argomenti particolari ed attuali, sempre nello stesso ambito.
Quick ViewBolelli Gianluca, Calori Alberto, Comuzzi Paolo, Locher Peter, Mayr Siegfried, Micalizzi Antonio, Moretti Luca, Pedroli Andrea, Polloni Franco, Signorini Liliana, Stucchi Giovanni
ART. SU003
Disponibile
Lezioni di fiscalità internazionale
CHF 75,00
Il presente volume intende offrire al lettore dei contributi che sono nati intorno ad un corso di formazione continua organizzato, in diverse edizioni, dalla Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana (SUPSI). Dal 2003, i corsi di fiscalità nazionale e cantonale da un lato, e quelli di fiscalità internazionale dall’altro, hanno ceduto il passo ad una proposta più completa e più qualificata per i professionisti che la seguono: la SUPSI offre ora uno Studio postdiploma in diritto tributario (Executive Master) della durata di tre anni, che permette a chi lo frequenta di conseguire un titolo che è stato recentemente riconosciuto dalla Confederazione. Un ulteriore segno della vitalità che ha conosciuto lo studio del diritto tributario è rappresentata dalla creazione, presso la SUPSI, del Centro di competenze tributarie, che promuove, oltre al già citato Master, corsi, giornate di studio e pubblicazioni, fra le quali proprio questa. Il carattere di “lezioni” dei testi proposti traspare sia dal taglio didattico e concreto dei singoli contributi sia dalla loro apparente discontinuità. Il volume non ha infatti la pretesa di essere un trattato organico del diritto internazionale tributario o un commentario del modello di convenzione dell’OCSE; tuttavia, nel suo insieme, offre un’introduzione ai principi della fiscalità internazionale e ad alcuni dei più importanti articoli del modello di convenzione dell’OCSE, non senza puntuali riferimenti alle particolarità proprie dei trattati conclusi dalla Svizzera. Alcuni contributi sono poi dedicati a temi di particolare attualità, che presentano interesse soprattutto in una regione di frontiera che conosce intensi rapporti con l’Italia: è il caso degli studi sui prezzi di trasferimento e sulle ripercussioni per la Svizzera della recente riforma fiscale italiana. In questo contesto, figura anche un contributo che è nato come lavoro di diploma della SUPSI: si tratta dello studio concernente la normativa sulle società estere controllate. Questo volume, dunque, si rivolge tanto a chi cerca un’agile introduzione ai temi legati alla fiscalità internazionale quanto a chi desidera approfondire alcuni argomenti particolari ed attuali, sempre nello stesso ambito.
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Le imposte di successione e di donazione nei rapporti con l’estero – Volume 6
CHF 90,00Il presente volume intende offrire al lettore un panoramica sulle problematiche che si presentano, a livello di imposte di successione e di donazione svizzere, nell’ambito internazionale, nonchè presentare le dieci convenzioni stipulate dalla Svizzera con altri Stati intese ad eliminare la doppia imposizione in materia di imposte di successione, soffermandosi in particolare su quelle, stipulate con la Repubblica federale tedesca e con gli Stati Uniti d’America, che si applicano maggiormente in ambito ticinese. Il testo presenta anche quattro casi pratici con la relativa proposta di soluzione: – un caso riferito ai rapporti con la Repubblica austriaca nell’ambito del quale viene messa in risalto, tra l’altro, la questione relativa alla determinazione e all’imposizione nei due Stati contraenti delle quote pertoccanti agli eredi e ai legatari. Viene presentato il metodo applicato di regola in Svizzera (metodo proporzionale, utilizzato anche nei rapporti intercantonali), che non sempre porta a risultati soddisfacenti dal profilo dell’equità, specialmente se l’altro Stato utilizza, ai fini dell’imposizione degli eredi e dei legatari, il metodo oggettivo; – un caso riferito ai rapporti con la Repubblica federale tedesca, nell’ambito del quale si esaminano le conseguenze derivanti dal fatto che la persona defunta risulta essere domiciliata, ai sensi della convenzione, in ambedue gli Stati contraenti. Vengono passati in rassegna i criteri applicabili a cascata allorquando si è in presenza di un doppio domicilio e si fa riferimento alle problematiche che si presentano quando, ai fini della determinazione del domicilio prevalente, si deve far capo alla procedura di conciliazione; – un caso riferito ai rapporti con gli Stati Uniti d’America, a seguito dell’apertura nel Canton Ticino della successione di un cittadino statunitense (successione imponibile nel Canton Ticino per il fatto che il de cuius è quivi domiciliato e negli USA per il fatto che il de cuius è cittadino statunitense). Si esaminano i conteggi da effettuare (computo incrociato delle imposte di successione prelevate nei due Stati o di parte di esse), qualora gli eredi o un loro rappresentante formulino, nei termini previsti dalla convenzione, un’istanza con la quale si chiede di eliminare totalmente o parzialmente, a seconda dei casi, la doppia imposizione; – un caso riferito ai rapporti con l’Italia, Stato con il quale non è stata conclusa una convenzione intesa ad evitare la doppia imposizione in materia di imposte di successione.
Quick ViewPrimi Vittorio
ART. SU004
Disponibile
Le imposte di successione e di donazione nei rapporti con l’estero – Volume 6
CHF 90,00
Il presente volume intende offrire al lettore un panoramica sulle problematiche che si presentano, a livello di imposte di successione e di donazione svizzere, nell’ambito internazionale, nonchè presentare le dieci convenzioni stipulate dalla Svizzera con altri Stati intese ad eliminare la doppia imposizione in materia di imposte di successione, soffermandosi in particolare su quelle, stipulate con la Repubblica federale tedesca e con gli Stati Uniti d’America, che si applicano maggiormente in ambito ticinese. Il testo presenta anche quattro casi pratici con la relativa proposta di soluzione: – un caso riferito ai rapporti con la Repubblica austriaca nell’ambito del quale viene messa in risalto, tra l’altro, la questione relativa alla determinazione e all’imposizione nei due Stati contraenti delle quote pertoccanti agli eredi e ai legatari. Viene presentato il metodo applicato di regola in Svizzera (metodo proporzionale, utilizzato anche nei rapporti intercantonali), che non sempre porta a risultati soddisfacenti dal profilo dell’equità, specialmente se l’altro Stato utilizza, ai fini dell’imposizione degli eredi e dei legatari, il metodo oggettivo; – un caso riferito ai rapporti con la Repubblica federale tedesca, nell’ambito del quale si esaminano le conseguenze derivanti dal fatto che la persona defunta risulta essere domiciliata, ai sensi della convenzione, in ambedue gli Stati contraenti. Vengono passati in rassegna i criteri applicabili a cascata allorquando si è in presenza di un doppio domicilio e si fa riferimento alle problematiche che si presentano quando, ai fini della determinazione del domicilio prevalente, si deve far capo alla procedura di conciliazione; – un caso riferito ai rapporti con gli Stati Uniti d’America, a seguito dell’apertura nel Canton Ticino della successione di un cittadino statunitense (successione imponibile nel Canton Ticino per il fatto che il de cuius è quivi domiciliato e negli USA per il fatto che il de cuius è cittadino statunitense). Si esaminano i conteggi da effettuare (computo incrociato delle imposte di successione prelevate nei due Stati o di parte di esse), qualora gli eredi o un loro rappresentante formulino, nei termini previsti dalla convenzione, un’istanza con la quale si chiede di eliminare totalmente o parzialmente, a seconda dei casi, la doppia imposizione; – un caso riferito ai rapporti con l’Italia, Stato con il quale non è stata conclusa una convenzione intesa ad evitare la doppia imposizione in materia di imposte di successione.
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Introduzione al diritto fiscale intercantonale – Volume 8 – 2. edizione
CHF 90,00Il diritto fiscale intercantonale è una materia giuridica particolare. Fino a poco tempo fa non esisteva una legge scritta. Il Tribunale federale ha colmato la lacuna e creato, nell’ambito di migliaia di sentenze su un arco di tempo di oltre cent’anni, un sistema completo di norme di collisione. Questo diritto è molto flessibile ma non è sempre facile avere una visione d’insieme. Il libro “Introduzione al diritto fiscale intercantonale” si prefigge di introdurre metodicamente in questa complessa materia, anche chi desidera formarsi in modo autodidattico. L’opera cerca di concentrarsi sui temi più importanti per offrire una prima visione globale. Il diritto intercantonale ha indubbiamente una rilevanza notevole per il cantone Ticino che non ha solo rapporti economici importanti con l’estero, ma anche con il resto della Svizzera. Inoltre la seconda edizione tiene conto specialmente della nuova Legge sul Tribunale federale (LTF) che è entrata in vigore il 1° gennaio 2007. Questa legge ha delle ripercussioni notevoli sull’impugnazione per violazioni del divieto di doppia imposizione. Parallelamente il Tribunale federale ha agito intensamente quale “legislatore” nell’ambito del diritto fiscale intercantonale. L’Alta Corte, pur tenendo in grande considerazione gli aspetti della sicurezza del diritto e della continuità della prassi del diritto fiscale intercantonale, ha intrapreso dei cambiamenti fondamentali della giurisprudenza.
Quick ViewLocher Peter
ART. SU006
Disponibile
Introduzione al diritto fiscale intercantonale – Volume 8 – 2. edizione
CHF 90,00
Il diritto fiscale intercantonale è una materia giuridica particolare. Fino a poco tempo fa non esisteva una legge scritta. Il Tribunale federale ha colmato la lacuna e creato, nell’ambito di migliaia di sentenze su un arco di tempo di oltre cent’anni, un sistema completo di norme di collisione. Questo diritto è molto flessibile ma non è sempre facile avere una visione d’insieme. Il libro “Introduzione al diritto fiscale intercantonale” si prefigge di introdurre metodicamente in questa complessa materia, anche chi desidera formarsi in modo autodidattico. L’opera cerca di concentrarsi sui temi più importanti per offrire una prima visione globale. Il diritto intercantonale ha indubbiamente una rilevanza notevole per il cantone Ticino che non ha solo rapporti economici importanti con l’estero, ma anche con il resto della Svizzera. Inoltre la seconda edizione tiene conto specialmente della nuova Legge sul Tribunale federale (LTF) che è entrata in vigore il 1° gennaio 2007. Questa legge ha delle ripercussioni notevoli sull’impugnazione per violazioni del divieto di doppia imposizione. Parallelamente il Tribunale federale ha agito intensamente quale “legislatore” nell’ambito del diritto fiscale intercantonale. L’Alta Corte, pur tenendo in grande considerazione gli aspetti della sicurezza del diritto e della continuità della prassi del diritto fiscale intercantonale, ha intrapreso dei cambiamenti fondamentali della giurisprudenza.
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Il segreto bancario nello scambio di informazioni fiscali – Volume 9
CHF 190,00Segreto bancario, assistenza amministrativa e giudiziaria tra le autorità, standard dell’OCSE, fishing expeditions, scambio di informazioni su richiesta o automatico, paradisi fiscali, UBS e altro ancora. Dal 13 marzo 2009, queste parole sono entrate nel lessico comune dei media e degli operatori economico-finanziari della realtà svizzera. Questa storica data rappresenta infatti il momento di rottura della prassi conservatrice in materia di assistenza amministrativa seguita dalla Svizzera nei confronti della comunità internazionale, in base alla quale, salvo alcune eccezioni con gli USA e la Germania, non sono mai state fornite informazioni, in particolare quelle di natura bancaria, alle autorità fiscali estere tali da consentire l’accertamento di redditi e di patrimoni dei loro contribuenti.
Quick ViewVorpe Samuele
ART. SU007
Disponibile
Il segreto bancario nello scambio di informazioni fiscali – Volume 9
CHF 190,00
Segreto bancario, assistenza amministrativa e giudiziaria tra le autorità, standard dell’OCSE, fishing expeditions, scambio di informazioni su richiesta o automatico, paradisi fiscali, UBS e altro ancora. Dal 13 marzo 2009, queste parole sono entrate nel lessico comune dei media e degli operatori economico-finanziari della realtà svizzera. Questa storica data rappresenta infatti il momento di rottura della prassi conservatrice in materia di assistenza amministrativa seguita dalla Svizzera nei confronti della comunità internazionale, in base alla quale, salvo alcune eccezioni con gli USA e la Germania, non sono mai state fornite informazioni, in particolare quelle di natura bancaria, alle autorità fiscali estere tali da consentire l’accertamento di redditi e di patrimoni dei loro contribuenti.
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Contravvenzioni e delitti fiscali nell’era dello scambio internazionale d’informazioni – Volume 10
CHF 190,00Diritto penale tributario e scambio di informazioni fiscali tra autorità amministrative sono da sempre temi che appassionano il Prof. Dr. Marco Bernasconi. Gli scritti in suo onore, pubblicati in occasione dei suoi 75 anni, riprendono il titolo di una delle sue più importanti pubblicazioni (“Contravvenzioni e delitti fiscali nel diritto federale svizzero e cantonale ticinese”), soffermandosi sulle prossime riforme e su particolari aspetti, talvolta anche complessi, che contraddistinguono il diritto penale fiscale e l’assistenza amministrativa. Questo volume raccoglie 25 contributi, che spaziano dall’implementazione nel diritto svizzero delle Raccomandazioni del GAFI allo scambio automatico di informazioni (secondo i modelli OCSE, UE, FATCA), dalle possibili modifiche del diritto penale tributario volte ad attenuare il segreto bancario nei confronti dei contribuenti residenti in Svizzera all’iniziativa popolare federale “Sì alla protezione della sfera privata”. Si passa dalla diligenza delle banche in materia fiscale alla possibilità, per esse, di dedurre le multe fiscali. Nel campo del diritto penale tributario si esaminano gli aspetti legali relativi all’autodenuncia spontanea, alla voluntary disclosure, all’amnistia fiscale, all’imposta preventiva, alle successioni e alle donazioni, all’imposta alla fonte, ai coniugi, ai rappresentanti contrattuali, alle imposte indirette, alle distribuzioni dissimulate di utile, alle prescrizioni, alla relazione fra le procedure di ricupero d’imposta e di contravvenzione per sottrazione d’imposta, ecc. Questi studi sono un omaggio al Prof. Dr. Marco Bernasconi, per il suo significativo apporto nei campi scientifico, didattico, accademico e storico.
Quick ViewVorpe Samuele
ART. SU008
Disponibile
Contravvenzioni e delitti fiscali nell’era dello scambio internazionale d’informazioni – Volume 10
CHF 190,00
Diritto penale tributario e scambio di informazioni fiscali tra autorità amministrative sono da sempre temi che appassionano il Prof. Dr. Marco Bernasconi. Gli scritti in suo onore, pubblicati in occasione dei suoi 75 anni, riprendono il titolo di una delle sue più importanti pubblicazioni (“Contravvenzioni e delitti fiscali nel diritto federale svizzero e cantonale ticinese”), soffermandosi sulle prossime riforme e su particolari aspetti, talvolta anche complessi, che contraddistinguono il diritto penale fiscale e l’assistenza amministrativa. Questo volume raccoglie 25 contributi, che spaziano dall’implementazione nel diritto svizzero delle Raccomandazioni del GAFI allo scambio automatico di informazioni (secondo i modelli OCSE, UE, FATCA), dalle possibili modifiche del diritto penale tributario volte ad attenuare il segreto bancario nei confronti dei contribuenti residenti in Svizzera all’iniziativa popolare federale “Sì alla protezione della sfera privata”. Si passa dalla diligenza delle banche in materia fiscale alla possibilità, per esse, di dedurre le multe fiscali. Nel campo del diritto penale tributario si esaminano gli aspetti legali relativi all’autodenuncia spontanea, alla voluntary disclosure, all’amnistia fiscale, all’imposta preventiva, alle successioni e alle donazioni, all’imposta alla fonte, ai coniugi, ai rappresentanti contrattuali, alle imposte indirette, alle distribuzioni dissimulate di utile, alle prescrizioni, alla relazione fra le procedure di ricupero d’imposta e di contravvenzione per sottrazione d’imposta, ecc. Questi studi sono un omaggio al Prof. Dr. Marco Bernasconi, per il suo significativo apporto nei campi scientifico, didattico, accademico e storico.
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I costi irresponsabili – Volume 7
CHF 25,00La Responsabilità Sociale d’Impresa mira a soddisfare le attese degli stakeholder (portatori di interesse) che, direttamente o indirettamente, hanno un interesse legittimo nell’attività dell’impresa. Purtroppo, ancora oggi, diverse imprese si comportano in maniera irrispettosa nei confronti dei loro stakeholder causando degli effetti negativi diretti e indiretti sotto forma di costi sociali tangibili e intangibili (sofferenze e dolori delle vittime) a carico dei cittadini, dei collaboratori e delle persone loro vicine, delle imprese stesse e della collettività. Questo studio si prefigge l’obiettivo di indicare quali effetti e, di conseguenza, quali costi sono alla base di un comportamento non socialmente responsabile delle imprese. Nella ricerca si farà capo allo stato dell’arte delle ricerche svizzere concernenti: il traffico merci su strada, gli infortuni e le malattie professionali, le malattie attribuibili al lavoro e il licenziamento di un collaboratore. Il costo sociale in Svizzera, rappresentato dalle conseguenze di un comportamento irresponsabile delle imprese, ammonta a 25 miliardi di franchi all’anno. Se a questo vengono aggiunti i costi intangibili, quali le sofferenze e i dolori presso le vittime e i parenti prossimi, il costo sociale lievita a 39 miliardi di franchi che, in rapporto al PIL riferito all’anno 2002, equivale al 9%. Le principali voci di costo che incidono sull’importo totale sono i costi intangibili e le perdite di produzione per l’impresa e la società che, insieme, formano i 4/5 dei costi sociali totali. Il costo della salute rapportato al costo totale della sanità è invece pari al 5.9%. Questa bassa stima non è altro che la punta dell’iceberg, molti studi hanno infatti sottostimato o rinunciato a valutare i costi della salute a seguito della difficoltà nel dimostrare una correlazione tra la causa e gli effetti cagionati. Gli studi svizzeri concernenti la quantificazione dei costi sociali provocati dal traffico merci sono da considerarsi quantitativamente e qualitativamente più che buoni. Per ciò che concerne gli altri impatti di tipo sociale, invece, la Svizzera si trova ancora troppo scoperta nell’analisi di studi epidemiologici che cerchino di stabilire una correlazione tra l’ambiente di lavoro e l’insorgere di malattie (eccezion fatta per le malattie professionali riconosciute ai sensi della LAINF).
Quick ViewVorpe Samuele
ART. SU005
Disponibile
I costi irresponsabili – Volume 7
CHF 25,00
La Responsabilità Sociale d’Impresa mira a soddisfare le attese degli stakeholder (portatori di interesse) che, direttamente o indirettamente, hanno un interesse legittimo nell’attività dell’impresa. Purtroppo, ancora oggi, diverse imprese si comportano in maniera irrispettosa nei confronti dei loro stakeholder causando degli effetti negativi diretti e indiretti sotto forma di costi sociali tangibili e intangibili (sofferenze e dolori delle vittime) a carico dei cittadini, dei collaboratori e delle persone loro vicine, delle imprese stesse e della collettività. Questo studio si prefigge l’obiettivo di indicare quali effetti e, di conseguenza, quali costi sono alla base di un comportamento non socialmente responsabile delle imprese. Nella ricerca si farà capo allo stato dell’arte delle ricerche svizzere concernenti: il traffico merci su strada, gli infortuni e le malattie professionali, le malattie attribuibili al lavoro e il licenziamento di un collaboratore. Il costo sociale in Svizzera, rappresentato dalle conseguenze di un comportamento irresponsabile delle imprese, ammonta a 25 miliardi di franchi all’anno. Se a questo vengono aggiunti i costi intangibili, quali le sofferenze e i dolori presso le vittime e i parenti prossimi, il costo sociale lievita a 39 miliardi di franchi che, in rapporto al PIL riferito all’anno 2002, equivale al 9%. Le principali voci di costo che incidono sull’importo totale sono i costi intangibili e le perdite di produzione per l’impresa e la società che, insieme, formano i 4/5 dei costi sociali totali. Il costo della salute rapportato al costo totale della sanità è invece pari al 5.9%. Questa bassa stima non è altro che la punta dell’iceberg, molti studi hanno infatti sottostimato o rinunciato a valutare i costi della salute a seguito della difficoltà nel dimostrare una correlazione tra la causa e gli effetti cagionati. Gli studi svizzeri concernenti la quantificazione dei costi sociali provocati dal traffico merci sono da considerarsi quantitativamente e qualitativamente più che buoni. Per ciò che concerne gli altri impatti di tipo sociale, invece, la Svizzera si trova ancora troppo scoperta nell’analisi di studi epidemiologici che cerchino di stabilire una correlazione tra l’ambiente di lavoro e l’insorgere di malattie (eccezion fatta per le malattie professionali riconosciute ai sensi della LAINF).
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Manuale sullo scambio di informazioni in materia fiscale – Volume 11
CHF 130,00Modello di Convenzione OCSE, TIEA, MAAT, MCAA, FATCA, Direttive 2003/48/CE e 2011/16/UE e molto altro ancora.
Alla luce dei numerosi e significativi cambiamenti che si sono susseguiti negli ultimi anni, questo Manuale offre una visione d’insieme sull’attuale stato dell’assistenza amministrativa internazionale nell’ambito delle imposte dirette. Dopo una vasta panoramica dei principali strumenti convenzionali di cooperazione fiscale internazionale in ambito amministrativo, il Manuale approfondisce le diverse forme di cooperazione fiscale internazionale, con particolare attenzione rivolta allo scambio di informazioni su richiesta ed allo scambio automatico di informazioni, esaminando in questo senso lo standard per lo scambio automatico di informazioni approvato dall’OCSE il 21 luglio 2014, sulla base del quale il 29 ottobre 2014 a Berlino oltre 80 Paesi si sono impegnati a praticare, a partire dal 2017-2018, lo scambio automatico di informazioni. Sono altresì esaminati lo scambio spontaneo di informazioni e le ulteriori forme di assistenza amministrativa internazionale in materia fiscale previste dagli strumenti pattizi in esame. Il Manuale espone in seguito le diverse forme di cooperazione internazionale in materia fiscale dal profilo svizzero, alla luce del graduale allineamento agli standards internazionali di trasparenza in materia fiscale. Il contributo termina con alcune considerazioni relative al profilo della tutela del contribuente, con particolare attenzione rivolta alla necessaria riservatezza e confidenzialità delle informazioni, nonché alla tutela giurisdizionale del contribuente interessato.Quick ViewScheller Stefano
ART. SU009
Disponibile
Manuale sullo scambio di informazioni in materia fiscale – Volume 11
CHF 130,00
Modello di Convenzione OCSE, TIEA, MAAT, MCAA, FATCA, Direttive 2003/48/CE e 2011/16/UE e molto altro ancora.
Alla luce dei numerosi e significativi cambiamenti che si sono susseguiti negli ultimi anni, questo Manuale offre una visione d’insieme sull’attuale stato dell’assistenza amministrativa internazionale nell’ambito delle imposte dirette. Dopo una vasta panoramica dei principali strumenti convenzionali di cooperazione fiscale internazionale in ambito amministrativo, il Manuale approfondisce le diverse forme di cooperazione fiscale internazionale, con particolare attenzione rivolta allo scambio di informazioni su richiesta ed allo scambio automatico di informazioni, esaminando in questo senso lo standard per lo scambio automatico di informazioni approvato dall’OCSE il 21 luglio 2014, sulla base del quale il 29 ottobre 2014 a Berlino oltre 80 Paesi si sono impegnati a praticare, a partire dal 2017-2018, lo scambio automatico di informazioni. Sono altresì esaminati lo scambio spontaneo di informazioni e le ulteriori forme di assistenza amministrativa internazionale in materia fiscale previste dagli strumenti pattizi in esame. Il Manuale espone in seguito le diverse forme di cooperazione internazionale in materia fiscale dal profilo svizzero, alla luce del graduale allineamento agli standards internazionali di trasparenza in materia fiscale. Il contributo termina con alcune considerazioni relative al profilo della tutela del contribuente, con particolare attenzione rivolta alla necessaria riservatezza e confidenzialità delle informazioni, nonché alla tutela giurisdizionale del contribuente interessato. -
Lo scambio automatico di informazioni fiscali – Commentario – Volume 13
CHF 190,00Il 1° gennaio 2017 sono entrate in vigore in Svizzera le basi giuridiche di diritto internazionale e di diritto interno che introducono due nuove forme di assistenza amministrativa in materia fiscale: lo scambio automatico e lo scambio spontaneo di informazioni. Contemporaneamente, si è introdotto un nuovo regime per l’assistenza amministrativa. Il presente commentario si concentra sullo scambio automatico delle informazioni. In primo luogo, passa in rassegna le disposizioni più importanti della Convenzione multilaterale sull’assistenza amministrativa. Quest’ultima riveste una funzione di convenzione di base, definendo i presupposti ed il campo di applicazione materiale, personale e temporale dell’assistenza su domanda e dello scambio spontaneo e costituendo il fondamento per l’implementazione dell’Accordo dell’OCSE sullo scambio automatico di informazioni. Le disposizioni di questo Accordo sono, in seguito, oggetto di commento individuale, unitamente a quelle dello standard comune di comunicazione, che fondano i nuovi oneri di diligenza delle istituzioni finanziarie, introdotti con lo scambio automatico. Una base materiale distinta e speciale per l’applicazione dello scambio automatico con i Paesi membri dell’Unione europea (UE) è l’accordo in proposito tra Svizzera ed UE, le cui disposizioni sono oggetto nel commentario di puntuale raffronto con le analoghe disposizioni degli strumenti dell’OCSE, in modo tale da poterne evidenziare similitudini e differenze. Vengono, inoltre, commentate tutte le disposizioni della legge interna di esecuzione degli strumenti internazionali sullo scambio automatico delle informazioni, ovvero della Legge federale sullo scambio automatico internazionale di informazioni a fini fiscali (LSAI). In conclusione, al fine di consentire un confronto con il meccanismo di funzionamento dello scambio delle informazioni in seno all’UE, vengono commentate le disposizioni della Direttiva che sancisce tale forma di assistenza, nelle sue diverse declinazioni, nei rapporti tra i Paesi membri.
Quick ViewMolo Giovanni, Schlichting Lars, Vorpe Samuele
ART. SU011
Disponibile
Lo scambio automatico di informazioni fiscali – Commentario – Volume 13
CHF 190,00
Il 1° gennaio 2017 sono entrate in vigore in Svizzera le basi giuridiche di diritto internazionale e di diritto interno che introducono due nuove forme di assistenza amministrativa in materia fiscale: lo scambio automatico e lo scambio spontaneo di informazioni. Contemporaneamente, si è introdotto un nuovo regime per l’assistenza amministrativa. Il presente commentario si concentra sullo scambio automatico delle informazioni. In primo luogo, passa in rassegna le disposizioni più importanti della Convenzione multilaterale sull’assistenza amministrativa. Quest’ultima riveste una funzione di convenzione di base, definendo i presupposti ed il campo di applicazione materiale, personale e temporale dell’assistenza su domanda e dello scambio spontaneo e costituendo il fondamento per l’implementazione dell’Accordo dell’OCSE sullo scambio automatico di informazioni. Le disposizioni di questo Accordo sono, in seguito, oggetto di commento individuale, unitamente a quelle dello standard comune di comunicazione, che fondano i nuovi oneri di diligenza delle istituzioni finanziarie, introdotti con lo scambio automatico. Una base materiale distinta e speciale per l’applicazione dello scambio automatico con i Paesi membri dell’Unione europea (UE) è l’accordo in proposito tra Svizzera ed UE, le cui disposizioni sono oggetto nel commentario di puntuale raffronto con le analoghe disposizioni degli strumenti dell’OCSE, in modo tale da poterne evidenziare similitudini e differenze. Vengono, inoltre, commentate tutte le disposizioni della legge interna di esecuzione degli strumenti internazionali sullo scambio automatico delle informazioni, ovvero della Legge federale sullo scambio automatico internazionale di informazioni a fini fiscali (LSAI). In conclusione, al fine di consentire un confronto con il meccanismo di funzionamento dello scambio delle informazioni in seno all’UE, vengono commentate le disposizioni della Direttiva che sancisce tale forma di assistenza, nelle sue diverse declinazioni, nei rapporti tra i Paesi membri.
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Per discutere la civica – Volume 16
CHF 49,00La presente riedizione è stata stimolata dall’accoglimento di un’iniziativa che ha imposto l’insegnamento della “civica” come materia scolastica, facendo leva sull’argomento per cui la calante partecipazione alla vita pubblica va imputata alla scuola che non la insegna più. Dimenticando che l’educazione civica del buon tempo che fu somministrava le “formule magiche” delle istituzioni politiche come una sorta di dogma, “valori” cioè, praticati solo finché condivisi. Da abbandonare, quando non li si “sentisse” più. A meno che, la tesi del testo, non si restituisca loro la funzione che i concetti hanno, “far esistere”, far comprendere, “il mondo”, anche le nostre istituzioni civiche. Per far che occorre “mettere in discussione” questi “valori”, di qui il titolo del testo. Un’educazione alla cittadinanza così intesa implica però il confronto con questioni spiacevoli, come quelle sottese alla giuridicità, modo raffinatissimo, estremamente complesso, nonché ancora misterioso per dire che chi ha vinto è nel giusto, mentre chi perde è perché sbaglia!
Quick ViewFoglia Aldo
ART. SU014
Disponibile
Per discutere la civica – Volume 16
CHF 49,00
La presente riedizione è stata stimolata dall’accoglimento di un’iniziativa che ha imposto l’insegnamento della “civica” come materia scolastica, facendo leva sull’argomento per cui la calante partecipazione alla vita pubblica va imputata alla scuola che non la insegna più. Dimenticando che l’educazione civica del buon tempo che fu somministrava le “formule magiche” delle istituzioni politiche come una sorta di dogma, “valori” cioè, praticati solo finché condivisi. Da abbandonare, quando non li si “sentisse” più. A meno che, la tesi del testo, non si restituisca loro la funzione che i concetti hanno, “far esistere”, far comprendere, “il mondo”, anche le nostre istituzioni civiche. Per far che occorre “mettere in discussione” questi “valori”, di qui il titolo del testo. Un’educazione alla cittadinanza così intesa implica però il confronto con questioni spiacevoli, come quelle sottese alla giuridicità, modo raffinatissimo, estremamente complesso, nonché ancora misterioso per dire che chi ha vinto è nel giusto, mentre chi perde è perché sbaglia!
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Manuale di diritto finanziario – Volume 17 – Seconda edizione aggiornata e ampliata
CHF 150,00L’entrata in vigore di una trilogia di nuove leggi finanziarie (sulle infrastrutture finanziarie, sui servizi finanziari e sugli istituti finanziari), della Legge federale del 12 dicembre 2014 concernente l’attuazione delle Raccomandazioni del GAFI, della Legge federale del 21.6.2019 concernente l’attuazione delle Raccomandazioni del Forum globale, hanno modificato in modo sostanzialmente le regole applicabili ai mercati finanziari ed agli operatori finanziari. Questi cambiamenti sono stati l’occasione per preparare questo manuale sul (nuovo corso) del diritto finanziario, suddividendolo in cinque capitoli. Il primo capitolo è dedicato alla Legge federale sulle banche e le casse di risparmio (LBCR). Il secondo capitolo è consacrato alla Legge federale sugli istituti finanziari (LIsFi). Il terzo capitolo tratta la Legge federale sui servizi finanziari (LSerFi). Il quarto capitolo espone la Legge federale sulle infrastrutture finanziarie (LIsFi), mentre che l’ultimo capitolo affronta, in modo sistematico e didattico, le norme sul riciclaggio di denaro: la LRD e gli art. 305bis e 305ter CP. Questo testo è destinato anzitutto all’insegnamento: è anche utile agli operatori finanziari (per chi lavoro in banca, per i gestori patrimoniali, per i consulenti, per i fiduciari) per la formazione e la formazione continua. Il testo permette una visione d’insieme del castello normativo dei mercati finanziari, e consente anche di trovare risposte ai quesiti che l’attività quotidiana pone loro.
Quick ViewMini Mauro
ART. SU015
Disponibile
Manuale di diritto finanziario – Volume 17 – Seconda edizione aggiornata e ampliata
CHF 150,00
L’entrata in vigore di una trilogia di nuove leggi finanziarie (sulle infrastrutture finanziarie, sui servizi finanziari e sugli istituti finanziari), della Legge federale del 12 dicembre 2014 concernente l’attuazione delle Raccomandazioni del GAFI, della Legge federale del 21.6.2019 concernente l’attuazione delle Raccomandazioni del Forum globale, hanno modificato in modo sostanzialmente le regole applicabili ai mercati finanziari ed agli operatori finanziari. Questi cambiamenti sono stati l’occasione per preparare questo manuale sul (nuovo corso) del diritto finanziario, suddividendolo in cinque capitoli. Il primo capitolo è dedicato alla Legge federale sulle banche e le casse di risparmio (LBCR). Il secondo capitolo è consacrato alla Legge federale sugli istituti finanziari (LIsFi). Il terzo capitolo tratta la Legge federale sui servizi finanziari (LSerFi). Il quarto capitolo espone la Legge federale sulle infrastrutture finanziarie (LIsFi), mentre che l’ultimo capitolo affronta, in modo sistematico e didattico, le norme sul riciclaggio di denaro: la LRD e gli art. 305bis e 305ter CP. Questo testo è destinato anzitutto all’insegnamento: è anche utile agli operatori finanziari (per chi lavoro in banca, per i gestori patrimoniali, per i consulenti, per i fiduciari) per la formazione e la formazione continua. Il testo permette una visione d’insieme del castello normativo dei mercati finanziari, e consente anche di trovare risposte ai quesiti che l’attività quotidiana pone loro.