Saggistica
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Storie di Ramina
CHF 22,00Il libro si concentra sul Mendrisiotto, sulla sua storia, sulla sua geografia, su aneddoti che caratterizzano la fascia di confine, la cosiddetta “ramina”. “Ramina” è un termine dialettale che sta per “rete metallica”, nel nostro caso quella che separa il nostro Cantone dall’Italia. Ed è proprio seguendo questo percorso che Guido Codoni, ex insegnante, storico, appassionato del suo Mendrisiotto e collaboratore di “Terra ticinese” accompagna il lettore e, passo dopo passo, gli racconta molte storie di un confine politico che quasi sempre si rivela fragile e valicabile in un senso e nell’altro.
Quick ViewCodoni Guido
ART. FE423
Disponibile
Storie di Ramina
CHF 22,00
Il libro si concentra sul Mendrisiotto, sulla sua storia, sulla sua geografia, su aneddoti che caratterizzano la fascia di confine, la cosiddetta “ramina”. “Ramina” è un termine dialettale che sta per “rete metallica”, nel nostro caso quella che separa il nostro Cantone dall’Italia. Ed è proprio seguendo questo percorso che Guido Codoni, ex insegnante, storico, appassionato del suo Mendrisiotto e collaboratore di “Terra ticinese” accompagna il lettore e, passo dopo passo, gli racconta molte storie di un confine politico che quasi sempre si rivela fragile e valicabile in un senso e nell’altro.
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Vincenzo Vela. Carteggio
CHF 60,00EDIZIONI DELLO STATO DEL CANTONE TICINO, BELLINZONA
Nell’anno del duecentesimo anniversario della nascita dell’artista viene pubblicato l’imponente carteggio di Vincenzo Vela, un’opera che ha occupato diversi studiosi e autori fin dal 1998. Un lavoro che va oltre il dato personale che tocca lo scultore, ma che investe tutta la storia dell’arte cantonale, quella sociale e politica non solo delle nostre regioni. Si tratta della prima edizione completa e commentata del corpus epistolare del Vela – che conta ben 1047 documenti – e che comprende, oltre alla corrispondenza presente nel Fondo Vela dell’Archivio federale di Berna, tutte le lettere note grazie alla ricca bibliografia sullo scultore e quelle identificate attraverso un apposito censimento presso i fondi archivistici aperti alla consultazione che raccolgono i carteggi dei principali corrispondenti. La distribuzione cronologica copre complessivamente 45 anni, dal 1846 al 1891, offrendo agli studiosi e agli appassionati la possibilità di ricostruire puntualmente l’iter di molte delle principali realizzazioni dell’artista, ed il suo coinvolgimento nella vita politica e culturale del suo tempo, a cavallo tra l’Italia ed il nostro Cantone. L’immagine, quella che esce dalla lettura di questi tre corposi volumi, è di un Vela profondamente immerso nella vita del suo tempo, non solo a livello artistico. Ricordiamo che Vincenzo Vela (1820-1891) è stato l’iniziatore della scuola realista in sculture e uno dei protagonisti del rinnovamento dell’arte europea alla metà dell’Ottocento. Per chi lo conosceva solo come (grande) scultore sarà una bella scoperta, e siamo certi che qualche lettore curioso si unirà alla schiera degli studiosi per andare più a fondo per scandagliare opere, azioni e pensiero di un personaggio che ha segnato in modo importante la vita del Cantone.
SPECIALE: 3 volumi con cofanetto
Quick ViewZanchetti Giorgio
ART. FE452
Disponibile
Vincenzo Vela. Carteggio
CHF 60,00
EDIZIONI DELLO STATO DEL CANTONE TICINO, BELLINZONA
Nell’anno del duecentesimo anniversario della nascita dell’artista viene pubblicato l’imponente carteggio di Vincenzo Vela, un’opera che ha occupato diversi studiosi e autori fin dal 1998. Un lavoro che va oltre il dato personale che tocca lo scultore, ma che investe tutta la storia dell’arte cantonale, quella sociale e politica non solo delle nostre regioni. Si tratta della prima edizione completa e commentata del corpus epistolare del Vela – che conta ben 1047 documenti – e che comprende, oltre alla corrispondenza presente nel Fondo Vela dell’Archivio federale di Berna, tutte le lettere note grazie alla ricca bibliografia sullo scultore e quelle identificate attraverso un apposito censimento presso i fondi archivistici aperti alla consultazione che raccolgono i carteggi dei principali corrispondenti. La distribuzione cronologica copre complessivamente 45 anni, dal 1846 al 1891, offrendo agli studiosi e agli appassionati la possibilità di ricostruire puntualmente l’iter di molte delle principali realizzazioni dell’artista, ed il suo coinvolgimento nella vita politica e culturale del suo tempo, a cavallo tra l’Italia ed il nostro Cantone. L’immagine, quella che esce dalla lettura di questi tre corposi volumi, è di un Vela profondamente immerso nella vita del suo tempo, non solo a livello artistico. Ricordiamo che Vincenzo Vela (1820-1891) è stato l’iniziatore della scuola realista in sculture e uno dei protagonisti del rinnovamento dell’arte europea alla metà dell’Ottocento. Per chi lo conosceva solo come (grande) scultore sarà una bella scoperta, e siamo certi che qualche lettore curioso si unirà alla schiera degli studiosi per andare più a fondo per scandagliare opere, azioni e pensiero di un personaggio che ha segnato in modo importante la vita del Cantone.
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In offerta!
Altre memorie
Original price was: CHF 25,00.CHF 12,50Current price is: CHF 12,50.Questo libro può essere considerato il terzo atto di una trilogia iniziata nel 2008 con Via Beltramina 20 e proseguito nel 2011 con Via Beltramina 20 e dintorni. L’autore, infatti, continua a percorrere i sentieri delle memoria e costruisce una serie di prose che mescolano narrativa e saggistica al puro e semplice desiderio di ricordare.La memoria, questa volta, si esercita, oltre che sull’autobiografia, sulla letteratura e sulla musica. Tra i personaggi evocati Giovanni Borioli, Vincenzo Cardarelli, Giuseppe Raimondi, Francesco Guccini e George Harrison. C’è anche un po’ di giornalismo d’inchiesta nelle vicende montagnolesi dell’ex Beatle, il cui soggiorno dalle nostre parti è descritto parallelamente ad un altro ospite illustre della Collina d’Oro: Hermann Hesse. Stessa cosa nelle considerazioni sulla vague mediatica che ha visto il più popolare quartiere di Lugano al centro di inchieste e iniziative nel corso dei primi anni 2000. E poi c’è anche il tentativo di dare avvio ad un filone di narrativa ne I misteri di Molino Nuovo, un racconto che può essere letto anche come inizio di un romanzo.
Quick ViewPassera Giorgio
ART. FE261
Disponibile
Altre memorie
Original price was: CHF 25,00.CHF 12,50Current price is: CHF 12,50.
Questo libro può essere considerato il terzo atto di una trilogia iniziata nel 2008 con Via Beltramina 20 e proseguito nel 2011 con Via Beltramina 20 e dintorni. L’autore, infatti, continua a percorrere i sentieri delle memoria e costruisce una serie di prose che mescolano narrativa e saggistica al puro e semplice desiderio di ricordare.La memoria, questa volta, si esercita, oltre che sull’autobiografia, sulla letteratura e sulla musica. Tra i personaggi evocati Giovanni Borioli, Vincenzo Cardarelli, Giuseppe Raimondi, Francesco Guccini e George Harrison. C’è anche un po’ di giornalismo d’inchiesta nelle vicende montagnolesi dell’ex Beatle, il cui soggiorno dalle nostre parti è descritto parallelamente ad un altro ospite illustre della Collina d’Oro: Hermann Hesse. Stessa cosa nelle considerazioni sulla vague mediatica che ha visto il più popolare quartiere di Lugano al centro di inchieste e iniziative nel corso dei primi anni 2000. E poi c’è anche il tentativo di dare avvio ad un filone di narrativa ne I misteri di Molino Nuovo, un racconto che può essere letto anche come inizio di un romanzo.
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Monteforno. Storie di acciaio, di uomini e di lotte
CHF 15,00Chi si ricorda della Monteforno? Lo storico e giornalista Mattia Pelli affronta in questo volume le vicende della dell’acciaieria di Giornico, la più importante esperienza industriale mai nata a sud delle Alpi. Alla storia dello sviluppo produttivo di questa fabbrica si intreccia quella degli uomini che ne hanno fatto la fortuna: i suoi lavoratori, in maggior parte migranti provenienti dall’Italia. Attraverso le vicissitudini della Monteforno e dei suoi operai, raccontate grazie alle numerose interviste raccolte dall’autore e a documenti d’archivio, questo volume ci restituisce un pezzo di storia dimenticata della Svizzera italiana, piena di umanità e che non smette di interrogarci.
Quick ViewPelli Mattia
ART. FE309
Esaurito
Monteforno. Storie di acciaio, di uomini e di lotte
CHF 15,00
Chi si ricorda della Monteforno? Lo storico e giornalista Mattia Pelli affronta in questo volume le vicende della dell’acciaieria di Giornico, la più importante esperienza industriale mai nata a sud delle Alpi. Alla storia dello sviluppo produttivo di questa fabbrica si intreccia quella degli uomini che ne hanno fatto la fortuna: i suoi lavoratori, in maggior parte migranti provenienti dall’Italia. Attraverso le vicissitudini della Monteforno e dei suoi operai, raccontate grazie alle numerose interviste raccolte dall’autore e a documenti d’archivio, questo volume ci restituisce un pezzo di storia dimenticata della Svizzera italiana, piena di umanità e che non smette di interrogarci.
Esaurito
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Il sindacalismo di area cattolica nel Cantone Ticino
CHF 39,00Nel 2019 l’organizzazione Cristiano-Sociale Ticinese (OCST) ha festeggiato il suo primo secolo di vita con una serie di attività pubbliche, tra le quali spicca la pubblicazione di un corposo volume di quasi 700 pagine. Ne sono autori-coordinatori due noti storici dell’area cattolica cantonale: Alberto Gandolla e Antonio Gili. Il libro non si limita a tracciare la storia del sindacato cattolico, ma rende conto dell’andamento nel corso dei decenni dell’intero movimento cristiano sociale del Cantone, spaziando nei campi dell’economia, della società, della politica e della religione. Una vicenda sulla quale giganteggia la figura di Don Del-Pietro.
Quick ViewGandolla Alberto, Gili Antonio
ART. FE506
Disponibile
Il sindacalismo di area cattolica nel Cantone Ticino
CHF 39,00
Nel 2019 l’organizzazione Cristiano-Sociale Ticinese (OCST) ha festeggiato il suo primo secolo di vita con una serie di attività pubbliche, tra le quali spicca la pubblicazione di un corposo volume di quasi 700 pagine. Ne sono autori-coordinatori due noti storici dell’area cattolica cantonale: Alberto Gandolla e Antonio Gili. Il libro non si limita a tracciare la storia del sindacato cattolico, ma rende conto dell’andamento nel corso dei decenni dell’intero movimento cristiano sociale del Cantone, spaziando nei campi dell’economia, della società, della politica e della religione. Una vicenda sulla quale giganteggia la figura di Don Del-Pietro.
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Foglia di Fico. L’abito non fa l’allievo ma di certo non lo fa nudo
CHF 19,00Come non si dovrebbero vestire oggi le ragazze e i ragazzi quando vanno a scuola? Partendo da un’indagine fatta in un istituto ticinese, questo annoso argomento detta le pagine di un esilarante racconto intriso di socratica ironia, buon umore, con sporadiche concessioni al dialetto, che non manca di toccare temi fondamentali tra i quali il rispetto, la libertà di espressione, la democrazia, l’etica o i valori che sorreggono la scuola. Si tratta di un saggio, da annoverare alla forma letteraria della testimonianza, scritto con la giusta leggerezza e con la necessaria profondità, con il corretto coinvolgimento di tutte le parti in causa e senza la pretesa di arrivare a conclusioni definitive e assolute. Tra le pagine si respira a volte un’aria di accademie antiche, di filosofica grecità, di serene e spesso vivaci discussioni su temi di attualità dove le opinioni vengono espresse con garbo e rispetto. Sembra proprio, leggendolo, di stare in un’aula di scuola, di assistere dal vivo a un plenum docenti. E di partecipare, poi, alla decisione presa da insegnanti e allievi come risultato di un confronto democratico. Una narrazione che include ragionamenti articolati, attenta a salvaguardare il prezioso seme della libertà, lo stesso seme in cui inciamparono purtroppo le autorità scolastiche; e che ora il lettore ritrova in abbondanza fra le pagine del libro.
Quick ViewPongan Arrigo Sheila e Caruso Roberto
ART. FE518
Disponibile
Foglia di Fico. L’abito non fa l’allievo ma di certo non lo fa nudo
CHF 19,00
Come non si dovrebbero vestire oggi le ragazze e i ragazzi quando vanno a scuola? Partendo da un’indagine fatta in un istituto ticinese, questo annoso argomento detta le pagine di un esilarante racconto intriso di socratica ironia, buon umore, con sporadiche concessioni al dialetto, che non manca di toccare temi fondamentali tra i quali il rispetto, la libertà di espressione, la democrazia, l’etica o i valori che sorreggono la scuola. Si tratta di un saggio, da annoverare alla forma letteraria della testimonianza, scritto con la giusta leggerezza e con la necessaria profondità, con il corretto coinvolgimento di tutte le parti in causa e senza la pretesa di arrivare a conclusioni definitive e assolute. Tra le pagine si respira a volte un’aria di accademie antiche, di filosofica grecità, di serene e spesso vivaci discussioni su temi di attualità dove le opinioni vengono espresse con garbo e rispetto. Sembra proprio, leggendolo, di stare in un’aula di scuola, di assistere dal vivo a un plenum docenti. E di partecipare, poi, alla decisione presa da insegnanti e allievi come risultato di un confronto democratico. Una narrazione che include ragionamenti articolati, attenta a salvaguardare il prezioso seme della libertà, lo stesso seme in cui inciamparono purtroppo le autorità scolastiche; e che ora il lettore ritrova in abbondanza fra le pagine del libro.
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La pulce nell’orecchio
CHF 25,00IL TESTO È ARRICCHITO DA QUATTORDICI IMMAGINI DI OPERE DELL’ARTISTA TICINESE GIANNI REALINI
Si esaminano casi come far le corna alla moglie, fare le scarpe a un collega, battere la fiacca e formulazioni moderne quali nuovo di pacca, eremiti di massa, vicinato digitale, fare resilienza così come motti polemici del recentissimo tipo leoni da tastiera riferiti a un politico o l’altro. Ogni lingua possiede in effetti tutto un nucleo di espressioni che appaiono “normali” fintanto che ci limitiamo a usarle nella routine quotidiana. Ma non appena tenti di stringerle più da vicino in chiave storica, subito si dileguano: sono espressioni proteiformi, avare della loro storia, si negano a chi cerchi di accostarne le sostanze culturali originarie. Ad esse, così come ad altre locuzioni moderne (una novità rispetto all’Italia e alla Francia) è dedicato questo nuovo volume di Lurati.
Si percorrono dare il bidone e /o un rimpallo ad un ragazzo, detto della morosa che non va all’appuntamento (cfr. donner un bidon à quelqu’un, deluderlo, ingannarlo) fino a far fiasco, che in questa forma (semplificata) usiamo almeno dal 1803, ma che già nel Trecento suonava appiccare il fiasco a uno per, sottoporlo a una pena ignominiosa, schernirlo”. È il ricordo della punizione medievale che vedeva il condannato dover stare con un fiasco al collo davanti alla chiesa, per 6-7 domeniche di fila, o in piazza, il giorno di mercato. Anche sull’esposizione con le corna in testa si offre una gustosa documentazione desunta da statuti, leggi medievali italiane e tedesche così come da testi letterari.
Si trattava, in origine, di una antica pratica (adatta a una popolazione illetterata, che non sapeva leggere le sentenze). Si mostrava alla gente che la condannata aveva tollerato sul suo corpo due peni (segnati dai corni). La pena veniva imposta a adulteri e a tizi dediti alla violenza sessuale. Si spazia dall’Italia alla Francia, dalla Germania alla Svizzera alla Svezia: un affresco che chiarisce molti modi di dire sin qui lasciati isolati l’uno dall’altro.
Insomma, gettare lo scandaglio nelle pieghe del nostro discorrere quotidiano è spesso un sondare le esperienze che colpirono ampi strati della popolazione: così, esse colpirono la gente e si radicarono nella nostra memoria e nella lingua.Quick ViewLurati Ottavio
ART. FE532
Disponibile
La pulce nell’orecchio
CHF 25,00
IL TESTO È ARRICCHITO DA QUATTORDICI IMMAGINI DI OPERE DELL’ARTISTA TICINESE GIANNI REALINI
Si esaminano casi come far le corna alla moglie, fare le scarpe a un collega, battere la fiacca e formulazioni moderne quali nuovo di pacca, eremiti di massa, vicinato digitale, fare resilienza così come motti polemici del recentissimo tipo leoni da tastiera riferiti a un politico o l’altro. Ogni lingua possiede in effetti tutto un nucleo di espressioni che appaiono “normali” fintanto che ci limitiamo a usarle nella routine quotidiana. Ma non appena tenti di stringerle più da vicino in chiave storica, subito si dileguano: sono espressioni proteiformi, avare della loro storia, si negano a chi cerchi di accostarne le sostanze culturali originarie. Ad esse, così come ad altre locuzioni moderne (una novità rispetto all’Italia e alla Francia) è dedicato questo nuovo volume di Lurati.
Si percorrono dare il bidone e /o un rimpallo ad un ragazzo, detto della morosa che non va all’appuntamento (cfr. donner un bidon à quelqu’un, deluderlo, ingannarlo) fino a far fiasco, che in questa forma (semplificata) usiamo almeno dal 1803, ma che già nel Trecento suonava appiccare il fiasco a uno per, sottoporlo a una pena ignominiosa, schernirlo”. È il ricordo della punizione medievale che vedeva il condannato dover stare con un fiasco al collo davanti alla chiesa, per 6-7 domeniche di fila, o in piazza, il giorno di mercato. Anche sull’esposizione con le corna in testa si offre una gustosa documentazione desunta da statuti, leggi medievali italiane e tedesche così come da testi letterari.
Si trattava, in origine, di una antica pratica (adatta a una popolazione illetterata, che non sapeva leggere le sentenze). Si mostrava alla gente che la condannata aveva tollerato sul suo corpo due peni (segnati dai corni). La pena veniva imposta a adulteri e a tizi dediti alla violenza sessuale. Si spazia dall’Italia alla Francia, dalla Germania alla Svizzera alla Svezia: un affresco che chiarisce molti modi di dire sin qui lasciati isolati l’uno dall’altro.
Insomma, gettare lo scandaglio nelle pieghe del nostro discorrere quotidiano è spesso un sondare le esperienze che colpirono ampi strati della popolazione: così, esse colpirono la gente e si radicarono nella nostra memoria e nella lingua. -
Birrifici Storici Ticinesi
CHF 60,00Daniele Foletti, collezionista e profondo conoscitore degli oggetti che tratta, pubblica un libro scritto con passione e competenza, una vera e propria novità per il Ticino, un volume che traccia sia la storia della bevanda, sia dei luoghi (non solo del nostro Cantone) dove si produce (o si produceva). L’autore confessa che già da giovane aveva l’intenzione di scrivere qualcosa su questa bevanda e negli anni ha messo da parte oggetti e documenti che riguardavano l’argomento che lo appassionava, dando vita ad una vera e propria operazione di setaccio. Operazione sempre più difficile a causa della progressiva scomparsa, non solo in Ticino, degli opifici dove veniva prodotta quella che qualcuno definì “pane liquido”.
Il tutto è completato da lunghe e complesse interviste a chi aveva un tempo animato questo settore, a tutti i livelli. Un libro che si fa apprezzare anche per le sue splendide immagini, frutto di certosine ricerche: manifesti d’epoca, bottiglie, targhe d’epoca, tappi di bottiglia e altro ancora. L’autore ritiene che l’epoca d’oro della produzione di birra sia ormai tramontata, anche se sono nati tanti microbirrifici, che forse rappresentano una speranza per il futuro.Quick ViewFoletti Daniele
ART. FE531
Disponibile
Birrifici Storici Ticinesi
CHF 60,00
Daniele Foletti, collezionista e profondo conoscitore degli oggetti che tratta, pubblica un libro scritto con passione e competenza, una vera e propria novità per il Ticino, un volume che traccia sia la storia della bevanda, sia dei luoghi (non solo del nostro Cantone) dove si produce (o si produceva). L’autore confessa che già da giovane aveva l’intenzione di scrivere qualcosa su questa bevanda e negli anni ha messo da parte oggetti e documenti che riguardavano l’argomento che lo appassionava, dando vita ad una vera e propria operazione di setaccio. Operazione sempre più difficile a causa della progressiva scomparsa, non solo in Ticino, degli opifici dove veniva prodotta quella che qualcuno definì “pane liquido”.
Il tutto è completato da lunghe e complesse interviste a chi aveva un tempo animato questo settore, a tutti i livelli. Un libro che si fa apprezzare anche per le sue splendide immagini, frutto di certosine ricerche: manifesti d’epoca, bottiglie, targhe d’epoca, tappi di bottiglia e altro ancora. L’autore ritiene che l’epoca d’oro della produzione di birra sia ormai tramontata, anche se sono nati tanti microbirrifici, che forse rappresentano una speranza per il futuro. -
Giuseppe Luigi Fossati. Poesie
CHF 30,00EDIZIONI DELLO STATO DEL CANTONE TICINO, BELLINZONA
Giuseppe Luigi Fossati (1759-1812), esponente di una famiglia di Morcote solidamente radicata a Venezia che ha fornito considerevoli apporti in ambito artistico, è autore di una produzione letteraria di notevole spessore. Discepolo di Melchiorre Cesarotti, fece parte dell’équipe intellettuale diretta dall’erudito padovano con l’intento di ridefinire il canone estetico e letterario italiano: si inquadrano in questo contesto le versioni di poeti moderni riunite nel Saggio di libere versioni poetiche, in cui Fossati, attraverso una radicale operazione di riscrittura e sulla scorta dei celebri Canti di Ossian voltati in italiano dal maestro, esalta la natura selvaggia ed incontaminata, l’inesorabilità del tempo e l’incombenza della morte su tutto il creato. Le liriche di propria composizione, riunite nel Saggio di poesie varie, offrono dal canto loro un ampio spaccato tematico e stilistico, spaziando dal severo classicismo alla levità arcadica e rococò.
Quick View Aggiungi al carrelloBarelli Stefano
ART. FE543
Disponibile
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L’agglomerato del Luganese. Tendenze di sviluppo e possibile futuro
CHF 25,00Commissione regionale dei trasporti del luganese.
Lo sviluppo socio-economico, e di conseguenza l’evoluzione degli usi del territorio.Quick ViewRossi Angelo
ART. FE545
Disponibile
L’agglomerato del Luganese. Tendenze di sviluppo e possibile futuro
CHF 25,00
Commissione regionale dei trasporti del luganese.
Lo sviluppo socio-economico, e di conseguenza l’evoluzione degli usi del territorio. -
Reddito di base incondizionato. La rivoluzione sociale del XXI secolo
CHF 35,00Il reddito di base incondizionato sta assumendo sempre più importanza nel dibattito internazionale sul futuro dell’economia e della società. Ma pone anche numerosi quesiti.
Quale giustificazione etica possiamo offrire a chi crede che il denaro vada guadagnato con il sudore della fronte? Quali rassicurazioni possiamo fornire rispetto al timore di disincentivare il lavoro? Gli sviluppi tecnologici produrranno sempre nuovi posti di lavoro o renderanno inevitabile l’introduzione di un reddito di base per tutti?
Quale effetto avrà tale proposta sulla qualità di vita delle persone, sul loro grado di libertà, sulla loro salute? Come inciderà sulla produzione industriale e sui servizi, sul rapporto tra etica e denaro, sulla lotta alla criminalità organizzata, sulla parità dei diritti tra uomini e donne?
Il libro inquadra il reddito di base all’interno di una visione di lungo termine, promuove un nuovo modello di finanziamento solido ed elabora il reddito di base dal profilo economico, sociale e politico con numerose argomentazioni su cui riflettere.Quick ViewAnchora Donato
ART. FE553
Disponibile
Reddito di base incondizionato. La rivoluzione sociale del XXI secolo
CHF 35,00
Il reddito di base incondizionato sta assumendo sempre più importanza nel dibattito internazionale sul futuro dell’economia e della società. Ma pone anche numerosi quesiti.
Quale giustificazione etica possiamo offrire a chi crede che il denaro vada guadagnato con il sudore della fronte? Quali rassicurazioni possiamo fornire rispetto al timore di disincentivare il lavoro? Gli sviluppi tecnologici produrranno sempre nuovi posti di lavoro o renderanno inevitabile l’introduzione di un reddito di base per tutti?
Quale effetto avrà tale proposta sulla qualità di vita delle persone, sul loro grado di libertà, sulla loro salute? Come inciderà sulla produzione industriale e sui servizi, sul rapporto tra etica e denaro, sulla lotta alla criminalità organizzata, sulla parità dei diritti tra uomini e donne?
Il libro inquadra il reddito di base all’interno di una visione di lungo termine, promuove un nuovo modello di finanziamento solido ed elabora il reddito di base dal profilo economico, sociale e politico con numerose argomentazioni su cui riflettere. -
Aiuole. Cordogli Carnascialensi Cantasi
CHF 11,00Ecco un libriccino (il termine è giustificato dalle sue dimensioni di 7 x 10 x 0,5) che non lascia indifferenti non solo per le sue esigue misure. Il formato tanto minuscolo si oppone ai suoi contenuti, davvero estesi e complessi. La lettura di queste 40 pagine suggerisce impressioni, sentimenti che possiamo tentare di riassumere con qualche aggettivo. Criptico, sintetico, ricco di giochi di parole e di concetti, scritto in lingue di mezzo mondo, braille compreso, universale. E inoltre: permeato di umorismo black – sottile, originale nel suo desiderio di non assomigliare a nessun altro prodotto editoriale. Zeppo di parole ricercate, desuete, preziose. Una sfida per il lettore.
Quick ViewAgostini Gino
ART. FE556
Disponibile
Aiuole. Cordogli Carnascialensi Cantasi
CHF 11,00
Ecco un libriccino (il termine è giustificato dalle sue dimensioni di 7 x 10 x 0,5) che non lascia indifferenti non solo per le sue esigue misure. Il formato tanto minuscolo si oppone ai suoi contenuti, davvero estesi e complessi. La lettura di queste 40 pagine suggerisce impressioni, sentimenti che possiamo tentare di riassumere con qualche aggettivo. Criptico, sintetico, ricco di giochi di parole e di concetti, scritto in lingue di mezzo mondo, braille compreso, universale. E inoltre: permeato di umorismo black – sottile, originale nel suo desiderio di non assomigliare a nessun altro prodotto editoriale. Zeppo di parole ricercate, desuete, preziose. Una sfida per il lettore.
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Le parole della politica. Vademecum per leggere e capire
CHF 26,00Questo volume presenta i termini più ricorrenti di questo linguaggio. Definizioni che si sentono spesso, ma delle quali non sempre si conosce il significato preciso. L’autore distingue pure i termini “nostrani” dall’uso che se ne fa all’estero. Lo fa in modo divulgativo, così da poter raggiungere facilmente tutti i cittadini che vogliono conoscere meglio le regole che riguardano la realtà nella quale vivono, con qualche confronto con i paesi vicini.
Quick ViewCelio Franco
ART. FE561
Disponibile
Le parole della politica. Vademecum per leggere e capire
CHF 26,00
Questo volume presenta i termini più ricorrenti di questo linguaggio. Definizioni che si sentono spesso, ma delle quali non sempre si conosce il significato preciso. L’autore distingue pure i termini “nostrani” dall’uso che se ne fa all’estero. Lo fa in modo divulgativo, così da poter raggiungere facilmente tutti i cittadini che vogliono conoscere meglio le regole che riguardano la realtà nella quale vivono, con qualche confronto con i paesi vicini.
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Ezio Canonica (1922-1978). L’uomo Il politico Il sindacalista
CHF 20,00“L’ho conosciuto nel 1949, l’ho seguito come politico, ma in particolare l’ho apprezzato come uomo. Quando credeva in qualcosa lottava fino in fondo per la sua idea, anche se sapeva che le possibilità di successo erano scarse ed il suo impegno avrebbe potuto anche danneggiarlo. Gli fui a fianco nella lotta contro l’iniziativa Schwarzenbach. Si impegnò con tutte le sue forze perché ne vedeva l’ingiustizia. E lo ebbi a fianco nei primi anni 60 in occasione della campagna contro l’armamento atomico. Spese tempo e denaro per aiutare i lavoratori italiani vittime di ingiustizie, non sempre ripagato da riconoscenza. Piccoli esempi fra molti per ricordare la sua umanità e il suo impegno. È quindi più che giusto ricordarlo, per portarlo ad esempio a chi non ha mai avuto la fortuna di conoscerlo”.
Dr. med. Sandro Pedroli, Bodio-Zurigo (1923-2019)Quick ViewTognola Marco
ART. FE584
Disponibile
Ezio Canonica (1922-1978). L’uomo Il politico Il sindacalista
CHF 20,00
“L’ho conosciuto nel 1949, l’ho seguito come politico, ma in particolare l’ho apprezzato come uomo. Quando credeva in qualcosa lottava fino in fondo per la sua idea, anche se sapeva che le possibilità di successo erano scarse ed il suo impegno avrebbe potuto anche danneggiarlo. Gli fui a fianco nella lotta contro l’iniziativa Schwarzenbach. Si impegnò con tutte le sue forze perché ne vedeva l’ingiustizia. E lo ebbi a fianco nei primi anni 60 in occasione della campagna contro l’armamento atomico. Spese tempo e denaro per aiutare i lavoratori italiani vittime di ingiustizie, non sempre ripagato da riconoscenza. Piccoli esempi fra molti per ricordare la sua umanità e il suo impegno. È quindi più che giusto ricordarlo, per portarlo ad esempio a chi non ha mai avuto la fortuna di conoscerlo”.
Dr. med. Sandro Pedroli, Bodio-Zurigo (1923-2019) -
Storie sostenibili
CHF 70,00Un libro che costituisce una rassegna delle esperienze e delle testimonianze delle realtà imprenditoriali, amministrative e socio-culturali del territorio, che hanno raggiunto il successo mettendo al primo posto la tutela dell’ambiente e la transizione ecologica.
Quick ViewLo Nero Michele
ART. FE585
Disponibile
Storie sostenibili
CHF 70,00
Un libro che costituisce una rassegna delle esperienze e delle testimonianze delle realtà imprenditoriali, amministrative e socio-culturali del territorio, che hanno raggiunto il successo mettendo al primo posto la tutela dell’ambiente e la transizione ecologica.