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Giorgio Guglielmetti. Arte e umorismo su quattro ruote
CHF 40,00Questo libro bilingue (italiano e tedesco) ripercorre i circa 40 anni di collaborazione con l’Automobil Revue – Revue Automobile di Berna. Nato nel 1923, Guglielmetti era stato attratto fin dall’adolescenza dalle auto e soprattutto dalle corse automobilistiche. Nei primi anni del Dopoguerra entrò in contatto con “l’AR”, una delle più autorevoli pubblicazioni europee del mondo dell’auto e illustrò con disegni e vignette umoristiche innumerevoli articoli dedicati alle auto e ad eventi cui aveva assistito, quali le 24 ore di Le Mans o il Gran Premio di Monza. La rivista dava grande risalto ai Saloni dell’Auto che si tenevano in tutta Europa, primo fra tutti quello di Ginevra cui “AR” dedicava ogni anno un inserto denominato “Numero Catalogo”. L’allora direttore Robert Braunschweig ebbe l’idea di “alleggerire” l’inserto con una doppia pagina di satira illustrata. Quest’ultima venne affidata per la parte grafica a Guglielmetti che sviluppò via via un’importante collaborazione con la rivista e con alcuni dei suoi redattori e collaboratori esterni. I disegni e le vignette che compaiono in questo libro sono stati selezionati e commentati da Roger Gloor noto giornalista del mondo dell’automobile.
Quick ViewGloor Roger
ART. FE468
Disponibile
Giorgio Guglielmetti. Arte e umorismo su quattro ruote
CHF 40,00
Questo libro bilingue (italiano e tedesco) ripercorre i circa 40 anni di collaborazione con l’Automobil Revue – Revue Automobile di Berna. Nato nel 1923, Guglielmetti era stato attratto fin dall’adolescenza dalle auto e soprattutto dalle corse automobilistiche. Nei primi anni del Dopoguerra entrò in contatto con “l’AR”, una delle più autorevoli pubblicazioni europee del mondo dell’auto e illustrò con disegni e vignette umoristiche innumerevoli articoli dedicati alle auto e ad eventi cui aveva assistito, quali le 24 ore di Le Mans o il Gran Premio di Monza. La rivista dava grande risalto ai Saloni dell’Auto che si tenevano in tutta Europa, primo fra tutti quello di Ginevra cui “AR” dedicava ogni anno un inserto denominato “Numero Catalogo”. L’allora direttore Robert Braunschweig ebbe l’idea di “alleggerire” l’inserto con una doppia pagina di satira illustrata. Quest’ultima venne affidata per la parte grafica a Guglielmetti che sviluppò via via un’importante collaborazione con la rivista e con alcuni dei suoi redattori e collaboratori esterni. I disegni e le vignette che compaiono in questo libro sono stati selezionati e commentati da Roger Gloor noto giornalista del mondo dell’automobile.