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Nevica in Ticino
CHF 46,00Nevicava di più nel passato oppure nevica di più adesso? Al di là di ogni percezione personale, questo libro ci offre una carrellata di inverni da ricordare, lontani e vicini nel tempo, una serie di dati oggettivi, ma anche percorsi da una sottile vena di poesia e magia. Seduti comodamente nelle carrozze di un trenino immaginario, l’autore ci fa compiere un viaggio attraverso gli inverni del passato, con immagini e parole che certamente non lasceranno indifferenti i lettori!
Quick ViewRicciardi Filippo
ART. FE422
Disponibile
Nevica in Ticino
CHF 46,00
Nevicava di più nel passato oppure nevica di più adesso? Al di là di ogni percezione personale, questo libro ci offre una carrellata di inverni da ricordare, lontani e vicini nel tempo, una serie di dati oggettivi, ma anche percorsi da una sottile vena di poesia e magia. Seduti comodamente nelle carrozze di un trenino immaginario, l’autore ci fa compiere un viaggio attraverso gli inverni del passato, con immagini e parole che certamente non lasceranno indifferenti i lettori!
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Lockdown
CHF 39,00Un reporter che, per mestiere, ha sempre raccontato le guerre in paesi lontani, improvvisamente sente parlare di guerra, di prime linee, di trincee, di battaglie, di minacce e anche della presenza di un nemico invisibile nella sua terra, il Ticino. Come se non bastasse, questo reporter riceve messaggi allarmanti (“Come stai?”) e di incoraggiamento (“Resta al sicuro, resta a casa!”) da amici che abitano a Gaza, a Kabul, a Bagdad, Beirut, eccetera. Decide quindi di reagire come ha sempre fatto in questi casi: esce di casa con taccuino e macchina fotografica per documentare la realtà. Per la Svizzera e il Ticino in particolare, la situazione creatasi in seguito al Covid-19 è eccezionale e assume addirittura dimensioni storiche, ancora di più quando le Autorità dichiarano lo stato di necessità e decidono di chiedere alla popolazione di restare a casa, nonché di sospendere buona parte delle attività economiche. Il volume, realizzato con la collaborazione di Resy Canonica, racconta la quarantena ticinese attraverso l’esplorazione degli spazi pubblici deserti (o quasi) investiti dall’emergenza Covid-19: è un libro di street photography applicata alla crisi. Obiettivo: documentare la vita quando a ciascuno di noi è stato chiesto di ridurla al minimo. Il racconto fotografico si intreccia con le parti di scrittura, suddivise in 30 capitoli: in essi prende forma la riflessione dell’autore sull’esperienza del lockdown. La metafora della guerra usata un po’ da tutti (politici, giornalisti, medici, esperti, gente comune) ha spinto l’autore a cercare ciò che c’è stato di uguale alla guerra nell’esperienza della popolazione ticinese confrontata con il Covid-19.
Quick ViewGrossi Gianluca
ART. FE490
Disponibile
Lockdown
CHF 39,00
Un reporter che, per mestiere, ha sempre raccontato le guerre in paesi lontani, improvvisamente sente parlare di guerra, di prime linee, di trincee, di battaglie, di minacce e anche della presenza di un nemico invisibile nella sua terra, il Ticino. Come se non bastasse, questo reporter riceve messaggi allarmanti (“Come stai?”) e di incoraggiamento (“Resta al sicuro, resta a casa!”) da amici che abitano a Gaza, a Kabul, a Bagdad, Beirut, eccetera. Decide quindi di reagire come ha sempre fatto in questi casi: esce di casa con taccuino e macchina fotografica per documentare la realtà. Per la Svizzera e il Ticino in particolare, la situazione creatasi in seguito al Covid-19 è eccezionale e assume addirittura dimensioni storiche, ancora di più quando le Autorità dichiarano lo stato di necessità e decidono di chiedere alla popolazione di restare a casa, nonché di sospendere buona parte delle attività economiche. Il volume, realizzato con la collaborazione di Resy Canonica, racconta la quarantena ticinese attraverso l’esplorazione degli spazi pubblici deserti (o quasi) investiti dall’emergenza Covid-19: è un libro di street photography applicata alla crisi. Obiettivo: documentare la vita quando a ciascuno di noi è stato chiesto di ridurla al minimo. Il racconto fotografico si intreccia con le parti di scrittura, suddivise in 30 capitoli: in essi prende forma la riflessione dell’autore sull’esperienza del lockdown. La metafora della guerra usata un po’ da tutti (politici, giornalisti, medici, esperti, gente comune) ha spinto l’autore a cercare ciò che c’è stato di uguale alla guerra nell’esperienza della popolazione ticinese confrontata con il Covid-19.
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Il Castello di Trevano e non solo
CHF 52,00Il libro non va interpretato unicamente come un volume di storia, ma piuttosto come una galleria di fotografie e di documenti d’epoca, commentanti, chiosati e inquadrati da alcuni dati essenziali. E che razza di foto! Materiale inedito, contenuto fino a poco fa negli archivi dell’autore, dato per la prima volta alle stampe. La zona del Castello è percorsa e scandagliata in ogni suo dettaglio, in ogni suo angolo, sia interno, sia esterno. Dall’atrio alla Sala egizia, dalla Sala dedicata ai concerti, alle scalinate. Il parco è poi descritto con passione e competenza, ninfee e sequoie, fontane e grotte, lampioni a gas e laghetti: ambienti fiabeschi che difficilmente riusciremmo ad immaginare senza le foto di Luraschi. Le note storiche che da contorno al materiale iconografico ci permettono di passare dal Medio Evo all’800, dal periodo “von Derwies” al periodo “Lombard”, dagli anni delle due guerre fino al 31 ottobre del 1961, quando 230 kg di dinamite posero fine ad un sogno. Un libro, quindi, che è anche una denuncia, garbata ma decisa, di una comportamento scellerato che ha privato non solo Lugano, ma tutta la Svizzera, di quella che è stata definita “la proprietà nobiliare più suntuosa del Paese”.
Quick ViewLuraschi Diego
ART. FE251
Disponibile
Il Castello di Trevano e non solo
CHF 52,00
Il libro non va interpretato unicamente come un volume di storia, ma piuttosto come una galleria di fotografie e di documenti d’epoca, commentanti, chiosati e inquadrati da alcuni dati essenziali. E che razza di foto! Materiale inedito, contenuto fino a poco fa negli archivi dell’autore, dato per la prima volta alle stampe. La zona del Castello è percorsa e scandagliata in ogni suo dettaglio, in ogni suo angolo, sia interno, sia esterno. Dall’atrio alla Sala egizia, dalla Sala dedicata ai concerti, alle scalinate. Il parco è poi descritto con passione e competenza, ninfee e sequoie, fontane e grotte, lampioni a gas e laghetti: ambienti fiabeschi che difficilmente riusciremmo ad immaginare senza le foto di Luraschi. Le note storiche che da contorno al materiale iconografico ci permettono di passare dal Medio Evo all’800, dal periodo “von Derwies” al periodo “Lombard”, dagli anni delle due guerre fino al 31 ottobre del 1961, quando 230 kg di dinamite posero fine ad un sogno. Un libro, quindi, che è anche una denuncia, garbata ma decisa, di una comportamento scellerato che ha privato non solo Lugano, ma tutta la Svizzera, di quella che è stata definita “la proprietà nobiliare più suntuosa del Paese”.
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Traversine e traversie. L’officina, il Ticino e la ferrovia del Gottardo
CHF 40,00L’Officina, lo stabilimento industriale delle FFS a Bellinzona, è ben più di un semplice stabilimento dove avvengono delle riparazioni ferroviarie. La spietata lotta tra i comuni di entrambi i versanti del San Gottardo per accaparrarsene l’insediamento, ha dimostrato la grande importanza che l’Officina aveva per lo sviluppo economico e territoriale di quelle regioni. La Ferrovia del Gottardo ha liberato il Canton Ticino da isolamento e arretratezza, e l’avviamento dell’Officina ha al contempo messo in moto lo sviluppo della Città di Bellinzona. Proprio come allora, questo grande stabilimento industriale permane uno dei più importanti datori di lavoro della regione e, dopo la rivolta del 2008 dell’intero Cantone contro la minaccia di una chiusura, è assunto a simbolo della coesione federalista del Paese.
Questo libro è disponibile anche in lingua tedesca presso NZZ – Libro- Buchverlag Neue Zürcher Zeitung www.nzz-libro.chQuick ViewGschwend Hanspeter, Michels Sergio
ART. FE335
Disponibile
Traversine e traversie. L’officina, il Ticino e la ferrovia del Gottardo
CHF 40,00
L’Officina, lo stabilimento industriale delle FFS a Bellinzona, è ben più di un semplice stabilimento dove avvengono delle riparazioni ferroviarie. La spietata lotta tra i comuni di entrambi i versanti del San Gottardo per accaparrarsene l’insediamento, ha dimostrato la grande importanza che l’Officina aveva per lo sviluppo economico e territoriale di quelle regioni. La Ferrovia del Gottardo ha liberato il Canton Ticino da isolamento e arretratezza, e l’avviamento dell’Officina ha al contempo messo in moto lo sviluppo della Città di Bellinzona. Proprio come allora, questo grande stabilimento industriale permane uno dei più importanti datori di lavoro della regione e, dopo la rivolta del 2008 dell’intero Cantone contro la minaccia di una chiusura, è assunto a simbolo della coesione federalista del Paese.
Questo libro è disponibile anche in lingua tedesca presso NZZ – Libro- Buchverlag Neue Zürcher Zeitung www.nzz-libro.ch -
Bendigo – Storia di un emigrante ticinese
CHF 42,00Un libro che ci fa rivivere situazioni che i nostri avi hanno sperimentato sulla loro pelle nel XIX° secolo, disavventure e disagi in terra straniera.
Quick ViewCavalli Roberto
ART. FE474
Disponibile
Bendigo – Storia di un emigrante ticinese
CHF 42,00
Un libro che ci fa rivivere situazioni che i nostri avi hanno sperimentato sulla loro pelle nel XIX° secolo, disavventure e disagi in terra straniera.
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Un secolo di storia bancaria ticinese
CHF 24,00Periodi felici e meo prosperi, alti e bassi, evoluzione e contrazione. Tutta la storia delle banche in un libro.
Quick ViewAA.VV.
ART. FE425
Disponibile
Un secolo di storia bancaria ticinese
CHF 24,00
Periodi felici e meo prosperi, alti e bassi, evoluzione e contrazione. Tutta la storia delle banche in un libro.
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A scuola con il fucile. L’educazione e l’istruzione militare dei giovani cadetti ticinesi tra il 1851 e il 1879
CHF 24,00Ludovico Zappa, giovane autore fresco di studi universitari, propone un viaggio nel passato in un aspetto poco conosciuto del Ticino di metà Ottocento. In un’epoca in cui gli scontri politici avvenivano anche a fucilate, non sorprende che anche la scuola pubblica visse una militarizzazione con l’introduzione degli esercizi militari. Voluti dal governo cantonale come soluzione a una mancata coesione cantonale, i cadetti – giovani scolari con il fucile presenti da Airolo a Chiasso – vissero alti e bassi. Un’esistenza connotata da successi e insuccessi, acclamazione e rifiuto, lodi e critiche, feste e anni di stenti. La loro storia, dal difficile inizio al discioglimento per motivi politici, è raccontata per la prima volta in un’opera unica e completa, sfruttando fonti inedite raccolte per tutto il Ticino.
Quick ViewZappa Ludovico
ART. FE454
Disponibile
A scuola con il fucile. L’educazione e l’istruzione militare dei giovani cadetti ticinesi tra il 1851 e il 1879
CHF 24,00
Ludovico Zappa, giovane autore fresco di studi universitari, propone un viaggio nel passato in un aspetto poco conosciuto del Ticino di metà Ottocento. In un’epoca in cui gli scontri politici avvenivano anche a fucilate, non sorprende che anche la scuola pubblica visse una militarizzazione con l’introduzione degli esercizi militari. Voluti dal governo cantonale come soluzione a una mancata coesione cantonale, i cadetti – giovani scolari con il fucile presenti da Airolo a Chiasso – vissero alti e bassi. Un’esistenza connotata da successi e insuccessi, acclamazione e rifiuto, lodi e critiche, feste e anni di stenti. La loro storia, dal difficile inizio al discioglimento per motivi politici, è raccontata per la prima volta in un’opera unica e completa, sfruttando fonti inedite raccolte per tutto il Ticino.
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Mille100undici domande sulla Svizzera e sugli Svizzeri
CHF 55,00Quick ViewCattaneo Maurizio
ART. FE491
Disponibile
Mille100undici domande sulla Svizzera e sugli Svizzeri
CHF 55,00
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In offerta!
Il mio primo ‘900
CHF 14,00Un paese (Rovio, ma è come dire tutto il Ticino), una storia, un uomo. Questo libro è un viaggio nella memoria che vuol essere un affresco della civiltà contadina del nostro Cantone, con le abitudini, le tradizioni, le feste, il lavoro, l’emigrazione, i giochi, la povera alimentazione, i proverbi e i soprannomi. Il tutto raccontato con la leggerezza e l’amabilità tipiche di Angelo Frigerio, che ci conduce per mano in quel mondo che è stato dei nostri nonni e che ora non abbiamo più modo di conoscere o di ricordare, se non attraverso i Musei della civiltà contadina. Un volume pubblicato in occasione dei 50 anni di radio di Angelo Frigerio, curato da Giuseppe Zois e con contributi di Giorgio Luzzi, Flavio Cotti, Remigio Ratti, Ketty Fusco, Mario Fiori e Edy Pedroni.
Quick ViewFrigerio Angelo
ART. FE081
Disponibile
Il mio primo ‘900
CHF 14,00
Un paese (Rovio, ma è come dire tutto il Ticino), una storia, un uomo. Questo libro è un viaggio nella memoria che vuol essere un affresco della civiltà contadina del nostro Cantone, con le abitudini, le tradizioni, le feste, il lavoro, l’emigrazione, i giochi, la povera alimentazione, i proverbi e i soprannomi. Il tutto raccontato con la leggerezza e l’amabilità tipiche di Angelo Frigerio, che ci conduce per mano in quel mondo che è stato dei nostri nonni e che ora non abbiamo più modo di conoscere o di ricordare, se non attraverso i Musei della civiltà contadina. Un volume pubblicato in occasione dei 50 anni di radio di Angelo Frigerio, curato da Giuseppe Zois e con contributi di Giorgio Luzzi, Flavio Cotti, Remigio Ratti, Ketty Fusco, Mario Fiori e Edy Pedroni.
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L’emigrazione ticinese in California – I ranceri – Vol. 1 + Vol. 2
CHF 98,00Giorgio Cheda, autore di importanti testi sulla storia dell’emigrazione, pubblica due corposi volumi in cui documenta le peripezie e le realizzazioni dei ranceri. Dei ventisettemila ticinesi partiti per la California fra il 1850 e il 1950, circa mille sono diventati proprietari di altrettanti ranch distesi su centinaia, persino migliaia, di ettari tra le Catene Costiere e la Sierra Nevada. Cuciti insieme in un gigantesco patchwork formano un territorio di 1’800 km quadrati, corrispondente alla superficie dei quattro distretti di provenienza della maggior parte degli emigrati: Valle Maggia, Locarno, Leventina e Bellinzona; i due terzi del territorio cantonale. Nel primo volume l’autore ricostruisce la più bella avventura dei contadini ticinesi inserendola nella storia generale, del West in particolare, attualizzandone il significato civile e antropologico, indispensabili entrambi per meglio capire i problemi riguardanti le migrazioni di sempre; cioè la stessa condizione umana, specie quella delle classi subalterne. Nel secondo volume trovano posto le biografie di oltre quattrocento di questi fortunati emigranti rimasti a fecondare la Costa del Pacifico. Esse sono pubblicate nella lingua originale – un inglese molto semplificato – anche per mettere a disposizione dei discendenti americani una puntuale documentazione rimasta finora coperta dalla polvere degli archivi. L’elenco dei fautori di questo dinamico Ticino d’oltremare rappresenta quasi l’intero corpo dei cognomi nostrani: inizia con gli Agostini di Airolo e termina con gli Zanolini di Linescio. Le trecento fotografie, le cartine e le mappe catastali dispiegate nei due volumi, visualizzano il salto di qualità compiuto dai ranceri. Un’ulteriore prova dell’impegno profuso nel far fruttificare i talenti agli antipodi, o quasi, dei loro villaggi d’origine. Esse illustrano la geografia della California e i vari ambienti di lavoro; privilegiano gli uomini e le bestie, la casa di legno e i macchinari, ma anche l’automobile, diventata molto presto uno status symbol dell’americano medio; mostrano le diverse tipologie degli insediamenti e delle colture, le attività commerciali, le feste e le riunioni patriottiche.
SPECIALE: Edizione normale
Quick ViewCheda Giorgio
ART. FE108
Disponibile
L’emigrazione ticinese in California – I ranceri – Vol. 1 + Vol. 2
CHF 98,00
Giorgio Cheda, autore di importanti testi sulla storia dell’emigrazione, pubblica due corposi volumi in cui documenta le peripezie e le realizzazioni dei ranceri. Dei ventisettemila ticinesi partiti per la California fra il 1850 e il 1950, circa mille sono diventati proprietari di altrettanti ranch distesi su centinaia, persino migliaia, di ettari tra le Catene Costiere e la Sierra Nevada. Cuciti insieme in un gigantesco patchwork formano un territorio di 1’800 km quadrati, corrispondente alla superficie dei quattro distretti di provenienza della maggior parte degli emigrati: Valle Maggia, Locarno, Leventina e Bellinzona; i due terzi del territorio cantonale. Nel primo volume l’autore ricostruisce la più bella avventura dei contadini ticinesi inserendola nella storia generale, del West in particolare, attualizzandone il significato civile e antropologico, indispensabili entrambi per meglio capire i problemi riguardanti le migrazioni di sempre; cioè la stessa condizione umana, specie quella delle classi subalterne. Nel secondo volume trovano posto le biografie di oltre quattrocento di questi fortunati emigranti rimasti a fecondare la Costa del Pacifico. Esse sono pubblicate nella lingua originale – un inglese molto semplificato – anche per mettere a disposizione dei discendenti americani una puntuale documentazione rimasta finora coperta dalla polvere degli archivi. L’elenco dei fautori di questo dinamico Ticino d’oltremare rappresenta quasi l’intero corpo dei cognomi nostrani: inizia con gli Agostini di Airolo e termina con gli Zanolini di Linescio. Le trecento fotografie, le cartine e le mappe catastali dispiegate nei due volumi, visualizzano il salto di qualità compiuto dai ranceri. Un’ulteriore prova dell’impegno profuso nel far fruttificare i talenti agli antipodi, o quasi, dei loro villaggi d’origine. Esse illustrano la geografia della California e i vari ambienti di lavoro; privilegiano gli uomini e le bestie, la casa di legno e i macchinari, ma anche l’automobile, diventata molto presto uno status symbol dell’americano medio; mostrano le diverse tipologie degli insediamenti e delle colture, le attività commerciali, le feste e le riunioni patriottiche.
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L’emigrazione ticinese in California – I ranceri – Vol. 1 + Vol. 2
CHF 115,00Giorgio Cheda, autore di importanti testi sulla storia dell’emigrazione, pubblica due corposi volumi in cui documenta le peripezie e le realizzazioni dei ranceri. Dei ventisettemila ticinesi partiti per la California fra il 1850 e il 1950, circa mille sono diventati proprietari di altrettanti ranch distesi su centinaia, persino migliaia, di ettari tra le Catene Costiere e la Sierra Nevada. Cuciti insieme in un gigantesco patchwork formano un territorio di 1’800 km quadrati, corrispondente alla superficie dei quattro distretti di provenienza della maggior parte degli emigrati: Valle Maggia, Locarno, Leventina e Bellinzona; i due terzi del territorio cantonale. Nel primo volume l’autore ricostruisce la più bella avventura dei contadini ticinesi inserendola nella storia generale, del West in particolare, attualizzandone il significato civile e antropologico, indispensabili entrambi per meglio capire i problemi riguardanti le migrazioni di sempre; cioè la stessa condizione umana, specie quella delle classi subalterne. Nel secondo volume trovano posto le biografie di oltre quattrocento di questi fortunati emigranti rimasti a fecondare la Costa del Pacifico. Esse sono pubblicate nella lingua originale – un inglese molto semplificato – anche per mettere a disposizione dei discendenti americani una puntuale documentazione rimasta finora coperta dalla polvere degli archivi. L’elenco dei fautori di questo dinamico Ticino d’oltremare rappresenta quasi l’intero corpo dei cognomi nostrani: inizia con gli Agostini di Airolo e termina con gli Zanolini di Linescio. Le trecento fotografie, le cartine e le mappe catastali dispiegate nei due volumi, visualizzano il salto di qualità compiuto dai ranceri. Un’ulteriore prova dell’impegno profuso nel far fruttificare i talenti agli antipodi, o quasi, dei loro villaggi d’origine. Esse illustrano la geografia della California e i vari ambienti di lavoro; privilegiano gli uomini e le bestie, la casa di legno e i macchinari, ma anche l’automobile, diventata molto presto uno status symbol dell’americano medio; mostrano le diverse tipologie degli insediamenti e delle colture, le attività commerciali, le feste e le riunioni patriottiche.
SPECIALE: Edizione Deluxe (in cofanetto cartonato)
Quick ViewCheda Giorgio
ART. FE108DL
Disponibile
L’emigrazione ticinese in California – I ranceri – Vol. 1 + Vol. 2
CHF 115,00
Giorgio Cheda, autore di importanti testi sulla storia dell’emigrazione, pubblica due corposi volumi in cui documenta le peripezie e le realizzazioni dei ranceri. Dei ventisettemila ticinesi partiti per la California fra il 1850 e il 1950, circa mille sono diventati proprietari di altrettanti ranch distesi su centinaia, persino migliaia, di ettari tra le Catene Costiere e la Sierra Nevada. Cuciti insieme in un gigantesco patchwork formano un territorio di 1’800 km quadrati, corrispondente alla superficie dei quattro distretti di provenienza della maggior parte degli emigrati: Valle Maggia, Locarno, Leventina e Bellinzona; i due terzi del territorio cantonale. Nel primo volume l’autore ricostruisce la più bella avventura dei contadini ticinesi inserendola nella storia generale, del West in particolare, attualizzandone il significato civile e antropologico, indispensabili entrambi per meglio capire i problemi riguardanti le migrazioni di sempre; cioè la stessa condizione umana, specie quella delle classi subalterne. Nel secondo volume trovano posto le biografie di oltre quattrocento di questi fortunati emigranti rimasti a fecondare la Costa del Pacifico. Esse sono pubblicate nella lingua originale – un inglese molto semplificato – anche per mettere a disposizione dei discendenti americani una puntuale documentazione rimasta finora coperta dalla polvere degli archivi. L’elenco dei fautori di questo dinamico Ticino d’oltremare rappresenta quasi l’intero corpo dei cognomi nostrani: inizia con gli Agostini di Airolo e termina con gli Zanolini di Linescio. Le trecento fotografie, le cartine e le mappe catastali dispiegate nei due volumi, visualizzano il salto di qualità compiuto dai ranceri. Un’ulteriore prova dell’impegno profuso nel far fruttificare i talenti agli antipodi, o quasi, dei loro villaggi d’origine. Esse illustrano la geografia della California e i vari ambienti di lavoro; privilegiano gli uomini e le bestie, la casa di legno e i macchinari, ma anche l’automobile, diventata molto presto uno status symbol dell’americano medio; mostrano le diverse tipologie degli insediamenti e delle colture, le attività commerciali, le feste e le riunioni patriottiche.
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Curiosando nel passato del Sottoceneri
CHF 58,00Diego Luraschi, attento osservatore della realtà locale (da quella luganese a tutto il Ticino) di un tempo, raccoglitore di testimonianze scritte, fotografiche e di cartoline esce di nuovo allo scoperto: da Chiasso al Ceneri, passando nei vari comuni, con documenti che “raccontano” visivamente (con il supporto di corpose didascalie e di testi) il Sottoceneri “che fu”. Ovvero quando la società e le attività erano attestate sul settore primario: industrie e “terziario” (banche, commerci e trasporti) si sarebbero consolidati solo dopo l’ultima guerra mondiale. Un recupero di memoria attorno al Ceresio, al Cassarate, al Vedeggio e alla Breggia: sullo sfondo anche le persone che, con le loro attività, hanno contribuito a scrivere pagine della nostra piccola-grande storia regionale.
Quick ViewLuraschi Diego
ART. FE134
Disponibile
Curiosando nel passato del Sottoceneri
CHF 58,00
Diego Luraschi, attento osservatore della realtà locale (da quella luganese a tutto il Ticino) di un tempo, raccoglitore di testimonianze scritte, fotografiche e di cartoline esce di nuovo allo scoperto: da Chiasso al Ceneri, passando nei vari comuni, con documenti che “raccontano” visivamente (con il supporto di corpose didascalie e di testi) il Sottoceneri “che fu”. Ovvero quando la società e le attività erano attestate sul settore primario: industrie e “terziario” (banche, commerci e trasporti) si sarebbero consolidati solo dopo l’ultima guerra mondiale. Un recupero di memoria attorno al Ceresio, al Cassarate, al Vedeggio e alla Breggia: sullo sfondo anche le persone che, con le loro attività, hanno contribuito a scrivere pagine della nostra piccola-grande storia regionale.
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Tra i migranti di Cà e gli eredi di Râ
CHF 48,00Questo libro vuole essere sintesi e continuazione insieme di una riflessione, iniziata quarant’anni fa, sulle lettere dei cercatori d’oro d’Australia e dei ranceri di California. Esso azzarda una ricognizione sull’ampio e combattuto scenario mediterraneo per approfondire, e attualizzare, alcune problematiche riguardanti sparsi frammenti delle migrazioni alpine. è articolato in quattro parti che, idealmente, dovrebbero integrarsi a vicenda al di là dell’autoironica forzatura del titolo: “Una terra di egostorie”; “Tra i migranti di Cà”; “Emigrare con lo spirito” e “Sedentari e migratori nel Mediterraneo orientale”.
Quick ViewCheda Giorgio
ART. FE148
Disponibile
Tra i migranti di Cà e gli eredi di Râ
CHF 48,00
Questo libro vuole essere sintesi e continuazione insieme di una riflessione, iniziata quarant’anni fa, sulle lettere dei cercatori d’oro d’Australia e dei ranceri di California. Esso azzarda una ricognizione sull’ampio e combattuto scenario mediterraneo per approfondire, e attualizzare, alcune problematiche riguardanti sparsi frammenti delle migrazioni alpine. è articolato in quattro parti che, idealmente, dovrebbero integrarsi a vicenda al di là dell’autoironica forzatura del titolo: “Una terra di egostorie”; “Tra i migranti di Cà”; “Emigrare con lo spirito” e “Sedentari e migratori nel Mediterraneo orientale”.
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In offerta!
Il Ticino – Tracce di vita trascorsa
CHF 29,00Diego Luraschi, attento raccoglitore di cartoline d’epoca e di annotazioni sul passato del cantone, specialmente quello legato alla ruralità, aggiunge un ulteriore tassello alla sua ricerca, con “Il Ticino – Tracce di vita trascorsa”, un libro che Fontana Edizioni mette in circolazione, come testimonianza di una “ticinesità” d’altri tempi. L’invito ai fruitori di questa e altre pubblicazioni analoghe, firmate da Diego Luraschi, è quello di riflettere, non nel senso passatista: ma di “guardare oltre”, ricercando quanto di valido e di positivo sulla ticinesità può trasmetterci il passato.
Quick ViewLuraschi Diego
ART. FE159
Disponibile
Il Ticino – Tracce di vita trascorsa
CHF 29,00
Diego Luraschi, attento raccoglitore di cartoline d’epoca e di annotazioni sul passato del cantone, specialmente quello legato alla ruralità, aggiunge un ulteriore tassello alla sua ricerca, con “Il Ticino – Tracce di vita trascorsa”, un libro che Fontana Edizioni mette in circolazione, come testimonianza di una “ticinesità” d’altri tempi. L’invito ai fruitori di questa e altre pubblicazioni analoghe, firmate da Diego Luraschi, è quello di riflettere, non nel senso passatista: ma di “guardare oltre”, ricercando quanto di valido e di positivo sulla ticinesità può trasmetterci il passato.
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San Pietro di Orlino
CHF 35,00La Nuova Lugano, nei suoi quartieri periferici, è ricca di importanti testimonianze che vale la pena di considerare e valorizzare. è quanto fa l’autore con il suo libro presentando un prezioso monumento del XIV secolo, la Chiesina di Orlino a Pregassona, finora poco noto e quasi inosservato.
Quick ViewPagani Giorgio, Riva Ely
ART. FE199
Esaurito
San Pietro di Orlino
CHF 35,00
La Nuova Lugano, nei suoi quartieri periferici, è ricca di importanti testimonianze che vale la pena di considerare e valorizzare. è quanto fa l’autore con il suo libro presentando un prezioso monumento del XIV secolo, la Chiesina di Orlino a Pregassona, finora poco noto e quasi inosservato.
Esaurito