Bassi Meregalli Tanja
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Elenco libri Illustratore
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Il mio Pinocchio
CHF 35,00Pinocchio, sono io!
Rivisitazione in chiave grafica, moderna e soprattutto introspettiva e personale del capolavoro di Carlo Collodi. In questo libro il “burattino senza fili” continua a parlarci, a interrogarci e a guardarci negli occhi. Con il solo supporto di una serie di tavole ad acquerello l’artista ticinese Tanja Bassi Meregalli invita bambini, ragazzi e adulti a ripercorrere pagina dopo pagina questo classico della letteratura.Quick ViewBassi Meregalli Tanja
ART. FE437
Disponibile
Il mio Pinocchio
CHF 35,00
Pinocchio, sono io!
Rivisitazione in chiave grafica, moderna e soprattutto introspettiva e personale del capolavoro di Carlo Collodi. In questo libro il “burattino senza fili” continua a parlarci, a interrogarci e a guardarci negli occhi. Con il solo supporto di una serie di tavole ad acquerello l’artista ticinese Tanja Bassi Meregalli invita bambini, ragazzi e adulti a ripercorrere pagina dopo pagina questo classico della letteratura. -
Popa e Tresor
CHF 28,00Dice l’autrice: Popa e Tresor è la mia prima vera storia e, come tutti i miei lavori, è una grande metafora. Ho pensato da subito a questo libro innanzitutto come a un meraviglioso racconto di amicizia e di amore tra due creature che, apparentemente, appartengono a due mondi diversi: il mondo degli uomini, razionale e ordinato e quello degli animali, selvaggio e istintivo. Due mondi che sono comunque contigui, che fanno parte del medesimo universo: quello della Natura. Tra i due protagonisti, una piccola e dolce bambina e un immenso orso bruno, nasce e si sviluppa un amore puro e totale, una forza che li fa trovare, li fa vivere, un sentimento incondizionato, gratuito, che non chiede nulla, solo la meraviglia di stare insieme. Tresor è lo spirito guida che mi accompagna, che mi protegge, che mi ama. Popa ero io da piccola, ma è anche la parte di infanzia che è rimasta dentro me ancora adesso. Tresor rappresenta (e non solo) quel contatto primitivo, quel nostro animo selvaggio che la nostra società sta riuscendo a “sotterrare”. è la parte animale, istintiva che c’è in ognuno di noi, in misura diversa. Con loro condivido e scopro le piccole, grandi meraviglie della natura. Alla fine del mio lavoro ho capito che, ancora una volta, ho realizzato una serie di immagini che parlano di me e delle due dimensioni che sono ben presenti nella mia personalità. La storia segue il ciclo delle stagioni e non ha una fine, il tempo scorre continuo, le stagioni si susseguono e Popa e Tresor continueranno a vivere la loro avventura per sempre.
Quick ViewBassi Meregalli Tanja, Meroni Laila
ART. FE482
Disponibile
Popa e Tresor
CHF 28,00
Dice l’autrice: Popa e Tresor è la mia prima vera storia e, come tutti i miei lavori, è una grande metafora. Ho pensato da subito a questo libro innanzitutto come a un meraviglioso racconto di amicizia e di amore tra due creature che, apparentemente, appartengono a due mondi diversi: il mondo degli uomini, razionale e ordinato e quello degli animali, selvaggio e istintivo. Due mondi che sono comunque contigui, che fanno parte del medesimo universo: quello della Natura. Tra i due protagonisti, una piccola e dolce bambina e un immenso orso bruno, nasce e si sviluppa un amore puro e totale, una forza che li fa trovare, li fa vivere, un sentimento incondizionato, gratuito, che non chiede nulla, solo la meraviglia di stare insieme. Tresor è lo spirito guida che mi accompagna, che mi protegge, che mi ama. Popa ero io da piccola, ma è anche la parte di infanzia che è rimasta dentro me ancora adesso. Tresor rappresenta (e non solo) quel contatto primitivo, quel nostro animo selvaggio che la nostra società sta riuscendo a “sotterrare”. è la parte animale, istintiva che c’è in ognuno di noi, in misura diversa. Con loro condivido e scopro le piccole, grandi meraviglie della natura. Alla fine del mio lavoro ho capito che, ancora una volta, ho realizzato una serie di immagini che parlano di me e delle due dimensioni che sono ben presenti nella mia personalità. La storia segue il ciclo delle stagioni e non ha una fine, il tempo scorre continuo, le stagioni si susseguono e Popa e Tresor continueranno a vivere la loro avventura per sempre.
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I Pirati del Lago Maggiore
CHF 25,00Spaziando tra storia e finzione, il romanzo prende spunto da fatti e personaggi reali e narra le vicende che sul finire del Cinquecento insanguinarono Brissago e i villaggi del Lago Maggiore. Nel 1521, dopo una breve esperienza repubblicana, il Comune aveva giurato fedeltà ai Cantoni confederati, suscitando la reazione di chi avrebbe voluto rimanesse territorio del Ducato di Milano. Nell’ultimo decennio del secolo, il giovane Giovanni Baciocchi, insieme ai suoi fratelli, si rende protagonista di una “guerra per bande” che sfocia in scontri con la fazione rivale dei Rinaldi – in particolare con Giacomo, detto il Malatesta – legata alla nobiltà milanese. I contrasti vanno oltre l’originario motivo politico, riaccendendo una faida iniziata tra le due famiglie settant’anni prima e dando vita a episodi di banditismo e di pirateria che provocano distruzioni, saccheggi, incendi e decine di morti, tanto che i Cantoni sono costretti a inviare un esercito per riportare l’ordine. A Locarno viene anche istruito un processo: Rinaldi e Baciocchi vengono rinchiusi nelle prigioni del Castello, fino a che il secondo evade e inseguendo il suo sogno di libertà si rifugia sulle Isole di Brissago dove, con alcune decine di uomini e donne, fonda una piccola repubblica pirata. Basato sulle frammentarie fonti dell’epoca, il racconto è velato di mistero e di leggenda, in un continuo intreccio tra romanzo storico e d’avventura.
Quick ViewBazzi Marco
ART. FE534
Disponibile
I Pirati del Lago Maggiore
CHF 25,00
Spaziando tra storia e finzione, il romanzo prende spunto da fatti e personaggi reali e narra le vicende che sul finire del Cinquecento insanguinarono Brissago e i villaggi del Lago Maggiore. Nel 1521, dopo una breve esperienza repubblicana, il Comune aveva giurato fedeltà ai Cantoni confederati, suscitando la reazione di chi avrebbe voluto rimanesse territorio del Ducato di Milano. Nell’ultimo decennio del secolo, il giovane Giovanni Baciocchi, insieme ai suoi fratelli, si rende protagonista di una “guerra per bande” che sfocia in scontri con la fazione rivale dei Rinaldi – in particolare con Giacomo, detto il Malatesta – legata alla nobiltà milanese. I contrasti vanno oltre l’originario motivo politico, riaccendendo una faida iniziata tra le due famiglie settant’anni prima e dando vita a episodi di banditismo e di pirateria che provocano distruzioni, saccheggi, incendi e decine di morti, tanto che i Cantoni sono costretti a inviare un esercito per riportare l’ordine. A Locarno viene anche istruito un processo: Rinaldi e Baciocchi vengono rinchiusi nelle prigioni del Castello, fino a che il secondo evade e inseguendo il suo sogno di libertà si rifugia sulle Isole di Brissago dove, con alcune decine di uomini e donne, fonda una piccola repubblica pirata. Basato sulle frammentarie fonti dell’epoca, il racconto è velato di mistero e di leggenda, in un continuo intreccio tra romanzo storico e d’avventura.
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Le mie amiche Betulle
CHF 22,00In questa fiaba, realizzata a quattro mani da due nostre vecchie conoscenze, si assiste ad un insieme di avvenimenti caratterizzati dalla simbiosi di attori appartenenti al genere umano, a quello animale e a quello vegetale. Una impostazione del racconto che vuole renderci attenti su qualcosa di importante, che intende indicarci come ogni genere dipenda da tutti gli altri e che nel mondo ogni essere vive in relazione con tutto il Creato. Il che è, in fondo, il principio base dell’ecologia. Due betulle (Bet e Ulla), alcuni uccelli, un cane e un gruppetto di umani si incontrano, si parlano, soffrono, si divertono, litigano e si preoccupano dei loro destini, ognuno con il proprio carattere e le proprie sensibilità. E soprattutto comunicano tra di loro: ma di esseri umani che capiscono tutti questi linguaggi naturali, in questa fiaba, c’è solo lui, Tommy. E questo grazie al profondo rapporto di amicizia che si è creato fra lui e gli esseri che lo circondano. Il ragazzino è molto sensibile alla natura e alla vita che scorre attorno a lui; è lui il vero protagonista attorno al quale si sviluppano tutte le vicende raccontate. Suo antagonista è il Vicino col Cappello, personaggio grigio dentro e fuori che, con il pretesto che le betulle gli causano un noioso raffreddore e che nascondono il sole al suo orto, le vorrebbe far tagliare, con il consenso, strappato a fatica, dei genitori di Tommy. Ma, come sempre nelle favole, succede qualcosa di imprevisto e di sconvolgente, un vero e proprio miracolo che fa cambiare il corso delle cose verso un finale dove tutti ritrovano felicità e sorrisi.
Quick ViewMeroni Petrantoni Laila
ART.
Disponibile
Le mie amiche Betulle
CHF 22,00
In questa fiaba, realizzata a quattro mani da due nostre vecchie conoscenze, si assiste ad un insieme di avvenimenti caratterizzati dalla simbiosi di attori appartenenti al genere umano, a quello animale e a quello vegetale. Una impostazione del racconto che vuole renderci attenti su qualcosa di importante, che intende indicarci come ogni genere dipenda da tutti gli altri e che nel mondo ogni essere vive in relazione con tutto il Creato. Il che è, in fondo, il principio base dell’ecologia. Due betulle (Bet e Ulla), alcuni uccelli, un cane e un gruppetto di umani si incontrano, si parlano, soffrono, si divertono, litigano e si preoccupano dei loro destini, ognuno con il proprio carattere e le proprie sensibilità. E soprattutto comunicano tra di loro: ma di esseri umani che capiscono tutti questi linguaggi naturali, in questa fiaba, c’è solo lui, Tommy. E questo grazie al profondo rapporto di amicizia che si è creato fra lui e gli esseri che lo circondano. Il ragazzino è molto sensibile alla natura e alla vita che scorre attorno a lui; è lui il vero protagonista attorno al quale si sviluppano tutte le vicende raccontate. Suo antagonista è il Vicino col Cappello, personaggio grigio dentro e fuori che, con il pretesto che le betulle gli causano un noioso raffreddore e che nascondono il sole al suo orto, le vorrebbe far tagliare, con il consenso, strappato a fatica, dei genitori di Tommy. Ma, come sempre nelle favole, succede qualcosa di imprevisto e di sconvolgente, un vero e proprio miracolo che fa cambiare il corso delle cose verso un finale dove tutti ritrovano felicità e sorrisi.
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Il carro stregato
CHF 25,00Esistono davvero le streghe? Che aspetto hanno e che cosa fanno ai malcapitati che prendono di mira? Battista, sempre in giro con il suo carro a vendere legna, le ha già incontrate, ma nessuno gli crede. Eppure da qualche tempo succedono strane cose: una porta che rimane aperta, uno sgabello che scompare… Una notte, salendo da Maroggia ad Arogno con la sua mula, Battista le incontra di nuovo. Che cosa gli succederà?
Quick ViewDelucchi Mario
ART. FE664
Disponibile
Il carro stregato
CHF 25,00
Esistono davvero le streghe? Che aspetto hanno e che cosa fanno ai malcapitati che prendono di mira? Battista, sempre in giro con il suo carro a vendere legna, le ha già incontrate, ma nessuno gli crede. Eppure da qualche tempo succedono strane cose: una porta che rimane aperta, uno sgabello che scompare… Una notte, salendo da Maroggia ad Arogno con la sua mula, Battista le incontra di nuovo. Che cosa gli succederà?