Negozio
Filtra ricerca
Filtra ricerca
Visualizzazione di 2 risultati
-
L’incanto del paesaggio
CHF 45,00EDIZIONI PINACOTECA CANTONALE GIOVANNI ZÜST, RANCATE
Tra la metà dell’Ottocento e la prima metà del Novecento il territorio del Cantone Ticino è stato gradualmente scoperto e descritto da molti naturalisti e uomini di scienza, da geografi, fotografi, pittori, storici dell’arte: essi hanno percorso e analizzato, sia con gli strumenti scientifici, sia attraverso quelli tecnici propri della loro epoca e del loro mestiere (il disegno, il rilievo morfologico, l’incisione, la fotografia, la pittura ad olio…) il paese in cui vivevano e operavano. L’esposizione in corso alla Pinacoteca Züst di Rancate fino al 25 aprile 2022 presenta le prime elaborazioni cartografiche (Dufour e Siegfried) ma anche i disegni utilizzati per la catalogazione dei monumenti più significativi presenti sul territorio realizzati da Hermann Fietz, allievo del padre della storiografia artistica Johann Rudolf Rahn. Luigi Lavizzari, che descrissero con attenzione le componenti del paesaggio naturale raccogliendo i vari materiali (fauna, flora, fossili, ecc.). Alcuni aspetti particolarmente significativi del territorio ticinese vengono infine rappresentati attraverso gli occhi dei pittori: dai più celebri Fontanesi, Luigi Rossi, Berta, Franzoni, Longoni, ai meno noti Zaccheo, Remo Patocchi, Regina Conti, Maccagni, Buzzi.
Una postazione presenta inedite riprese con i droni e la loro elaborazione attraverso un modello in 3D.SPECIALE: Volume 1 + Volume 2
Quick ViewCrivelli Paolo, Foletti Giulio, Rampazzi Filippo
ART. FE533
Esaurito
L’incanto del paesaggio
CHF 45,00
EDIZIONI PINACOTECA CANTONALE GIOVANNI ZÜST, RANCATE
Tra la metà dell’Ottocento e la prima metà del Novecento il territorio del Cantone Ticino è stato gradualmente scoperto e descritto da molti naturalisti e uomini di scienza, da geografi, fotografi, pittori, storici dell’arte: essi hanno percorso e analizzato, sia con gli strumenti scientifici, sia attraverso quelli tecnici propri della loro epoca e del loro mestiere (il disegno, il rilievo morfologico, l’incisione, la fotografia, la pittura ad olio…) il paese in cui vivevano e operavano. L’esposizione in corso alla Pinacoteca Züst di Rancate fino al 25 aprile 2022 presenta le prime elaborazioni cartografiche (Dufour e Siegfried) ma anche i disegni utilizzati per la catalogazione dei monumenti più significativi presenti sul territorio realizzati da Hermann Fietz, allievo del padre della storiografia artistica Johann Rudolf Rahn. Luigi Lavizzari, che descrissero con attenzione le componenti del paesaggio naturale raccogliendo i vari materiali (fauna, flora, fossili, ecc.). Alcuni aspetti particolarmente significativi del territorio ticinese vengono infine rappresentati attraverso gli occhi dei pittori: dai più celebri Fontanesi, Luigi Rossi, Berta, Franzoni, Longoni, ai meno noti Zaccheo, Remo Patocchi, Regina Conti, Maccagni, Buzzi.
Una postazione presenta inedite riprese con i droni e la loro elaborazione attraverso un modello in 3D.Esaurito
-
fra Roberto – Ricognizione di una vita per l’arte
CHF 34,00Questo volume esce in occasione dei novant’anni di Roberto Pasotti, artista e frate cappuccino ben noto nella Svizzera italiana. Nonostante le molte pubblicazioni che hanno messo in luce taluni aspetti della sua personalità e della sua attività (le vetrate, i volti, il paesaggio) mancava però ancora uno sguardo che ripercorresse in maniera puntuale la sua evoluzione artistica, gli anni della formazione, la sua vocazione, il suo ruolo nello sviluppo della cultura artistica del Canton Ticino e la sua importanza nell’ambito dell’arte sacra postconciliare. Si è voluto indagare, sulla scorta dei documenti conservati nell’archivio personale e di quanto fino ad oggi è stato pubblicato, la figura di un artista che troppo spesso è stato sbrigativamente ed esclusivamente relegato nel ristretto contesto dell’arte sacra. In realtà fra Roberto, come si può capire scorrendo l’elenco delle opere pubbliche e l’ampio apparato bibliografico, ha risposto e ancora oggi risponde a specifici bisogni e alle dinamiche spirituali di tutta la società, laica e religiosa. Lo sviluppo e la crescita del suo linguaggio formale devono insomma essere letti nel quadro del rinnovamento artistico avvenuto nel Ticino a partire dagli anni Sessanta del secolo scorso.
Quick ViewFoletti Giulio, Antonini Aurelia, Coordinamento editoriale di Pietro Montorfani
ART. FE615
Disponibile
fra Roberto – Ricognizione di una vita per l’arte
CHF 34,00
Questo volume esce in occasione dei novant’anni di Roberto Pasotti, artista e frate cappuccino ben noto nella Svizzera italiana. Nonostante le molte pubblicazioni che hanno messo in luce taluni aspetti della sua personalità e della sua attività (le vetrate, i volti, il paesaggio) mancava però ancora uno sguardo che ripercorresse in maniera puntuale la sua evoluzione artistica, gli anni della formazione, la sua vocazione, il suo ruolo nello sviluppo della cultura artistica del Canton Ticino e la sua importanza nell’ambito dell’arte sacra postconciliare. Si è voluto indagare, sulla scorta dei documenti conservati nell’archivio personale e di quanto fino ad oggi è stato pubblicato, la figura di un artista che troppo spesso è stato sbrigativamente ed esclusivamente relegato nel ristretto contesto dell’arte sacra. In realtà fra Roberto, come si può capire scorrendo l’elenco delle opere pubbliche e l’ampio apparato bibliografico, ha risposto e ancora oggi risponde a specifici bisogni e alle dinamiche spirituali di tutta la società, laica e religiosa. Lo sviluppo e la crescita del suo linguaggio formale devono insomma essere letti nel quadro del rinnovamento artistico avvenuto nel Ticino a partire dagli anni Sessanta del secolo scorso.