Gandria paese da sogno
CHF 28,00
Nel corso della presentazione del libro, nella suggestiva cornice della chiesa di San Vigilio, sono stati evocati diversi temi: uno di questi è il rapporto tra scrittura e territorio. Un argomento che da sempre fa da sfondo alla produzione di Genazzini, gandriese DOC. Gandria, infatti, è quasi sempre presente nei suoi racconti, sia a livello di storia, sia di fantasia, di ricordi e anche di sogni. Un libro accattivante per la sua particolare mescolanza di storia locale e di letteratura. Non è infatti il semplice racconto delle vicende storiche dell’ex Comune, ora aggregato a Lugano. Il libro si sviluppa su più piani, e ambisce a darci di questo affascinante villaggio una visione totale, una immagine in rilievo. E attenzione al sottotitolo che contiene la parola sogno, che ha almeno due significati: Gandria è un paesino favoloso e Gandria può essere conosciuta anche attraverso il sogno. Come capita alla narratrice, la giovane maestra Gaia che ci conduce per mano attraverso le viuzze, gli angoli, le costruzioni, le storie, i documenti legati al suo paese, spesso seguendo le indicazioni ricevute da sogni fatti da quando ha cominciato a dormire nella camera del nonno defunto.
Nel corso della presentazione del libro, nella suggestiva cornice della chiesa di San Vigilio, sono stati evocati diversi temi: uno di questi è il rapporto tra scrittura e territorio. Un argomento che da sempre fa da sfondo alla produzione di Genazzini, gandriese DOC. Gandria, infatti, è quasi sempre presente nei suoi racconti, sia a livello di storia, sia di fantasia, di ricordi e anche di sogni. Un libro accattivante per la sua particolare mescolanza di storia locale e di letteratura. Non è infatti il semplice racconto delle vicende storiche dell’ex Comune, ora aggregato a Lugano. Il libro si sviluppa su più piani, e ambisce a darci di questo affascinante villaggio una visione totale, una immagine in rilievo. E attenzione al sottotitolo che contiene la parola sogno, che ha almeno due significati: Gandria è un paesino favoloso e Gandria può essere conosciuta anche attraverso il sogno. Come capita alla narratrice, la giovane maestra Gaia che ci conduce per mano attraverso le viuzze, gli angoli, le costruzioni, le storie, i documenti legati al suo paese, spesso seguendo le indicazioni ricevute da sogni fatti da quando ha cominciato a dormire nella camera del nonno defunto.
Informazioni aggiuntive
Peso | 780 g |
---|---|
Dimensioni | 24 × 17 cm |
Autore | |
Copertina | Semirigida |
Formato | 17x24cm |
Lingua | Italiano |
Codice articolo | FE519 |
ISBN | 978-88-8191-589-7 |
Pagine | 240 |
Informazioni prodotto
Informazioni aggiuntive
Peso | 780 g |
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Dimensioni | 24 × 17 cm |
Autore | |
Copertina | Semirigida |
Formato | 17x24cm |
Lingua | Italiano |
Codice articolo | FE519 |
ISBN | 978-88-8191-589-7 |
Pagine | 240 |
CHF 28,00
Nel corso della presentazione del libro, nella suggestiva cornice della chiesa di San Vigilio, sono stati evocati diversi temi: uno di questi è il rapporto tra scrittura e territorio. Un argomento che da sempre fa da sfondo alla produzione di Genazzini, gandriese DOC. Gandria, infatti, è quasi sempre presente nei suoi racconti, sia a livello di storia, sia di fantasia, di ricordi e anche di sogni. Un libro accattivante per la sua particolare mescolanza di storia locale e di letteratura. Non è infatti il semplice racconto delle vicende storiche dell’ex Comune, ora aggregato a Lugano. Il libro si sviluppa su più piani, e ambisce a darci di questo affascinante villaggio una visione totale, una immagine in rilievo. E attenzione al sottotitolo che contiene la parola sogno, che ha almeno due significati: Gandria è un paesino favoloso e Gandria può essere conosciuta anche attraverso il sogno. Come capita alla narratrice, la giovane maestra Gaia che ci conduce per mano attraverso le viuzze, gli angoli, le costruzioni, le storie, i documenti legati al suo paese, spesso seguendo le indicazioni ricevute da sogni fatti da quando ha cominciato a dormire nella camera del nonno defunto.
Informazioni aggiuntive
Peso | 780 g |
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Dimensioni | 24 × 17 cm |
Autore | |
Copertina | Semirigida |
Formato | 17x24cm |
Lingua | Italiano |
Codice articolo | FE519 |
ISBN | 978-88-8191-589-7 |
Pagine | 240 |
Informazioni aggiuntive
Peso | 780 g |
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Dimensioni | 24 × 17 cm |
Autore | |
Copertina | Semirigida |
Formato | 17x24cm |
Lingua | Italiano |
Codice articolo | FE519 |
ISBN | 978-88-8191-589-7 |
Pagine | 240 |
Descrizione
Nel corso della presentazione del libro, nella suggestiva cornice della chiesa di San Vigilio, sono stati evocati diversi temi: uno di questi è il rapporto tra scrittura e territorio. Un argomento che da sempre fa da sfondo alla produzione di Genazzini, gandriese DOC. Gandria, infatti, è quasi sempre presente nei suoi racconti, sia a livello di storia, sia di fantasia, di ricordi e anche di sogni. Un libro accattivante per la sua particolare mescolanza di storia locale e di letteratura. Non è infatti il semplice racconto delle vicende storiche dell’ex Comune, ora aggregato a Lugano. Il libro si sviluppa su più piani, e ambisce a darci di questo affascinante villaggio una visione totale, una immagine in rilievo. E attenzione al sottotitolo che contiene la parola sogno, che ha almeno due significati: Gandria è un paesino favoloso e Gandria può essere conosciuta anche attraverso il sogno. Come capita alla narratrice, la giovane maestra Gaia che ci conduce per mano attraverso le viuzze, gli angoli, le costruzioni, le storie, i documenti legati al suo paese, spesso seguendo le indicazioni ricevute da sogni fatti da quando ha cominciato a dormire nella camera del nonno defunto.