Il Ticino dei ’10
Original price was: CHF 68,00.CHF 34,00Current price is: CHF 34,00.
Il Ticino manda in Consiglio federale, come suo rappresentante, l’airolese Giuseppe Motta, organizza i primi ‘meeting’ aerei, inaugura l’impianto idroelettrico della Biaschina e la ferrovia Lugano-Ponte Tresa, ma poi scoppia la prima grande guerra mondiale e la mobilitazione dell’esercito svizzero veste da soldato anche il nostro Cantone. Il libro mostra, di questo preoccupato e preoccupante periodo, le marce e le libere uscite, ma poi, cessato il conflitto, esso apre nuovamente le sue pagine all’arte e allo sport, non dimenticando i personaggi insoliti come il bellinzonese Adolfo Carmine che vuole acquistare il castello di Sasso Corbaro per farne la sua irredentistica reggia.
Il Ticino manda in Consiglio federale, come suo rappresentante, l'airolese Giuseppe Motta, organizza i primi 'meeting' aerei, inaugura l'impianto idroelettrico della Biaschina e la ferrovia Lugano-Ponte Tresa, ma poi scoppia la prima grande guerra mondiale e la mobilitazione dell'esercito svizzero veste da soldato anche il nostro Cantone. Il libro mostra, di questo preoccupato e preoccupante periodo, le marce e le libere uscite, ma poi, cessato il conflitto, esso apre nuovamente le sue pagine all'arte e allo sport, non dimenticando i personaggi insoliti come il bellinzonese Adolfo Carmine che vuole acquistare il castello di Sasso Corbaro per farne la sua irredentistica reggia.
Informazioni aggiuntive
Peso | 1500 g |
---|---|
Dimensioni | 30 × 24 cm |
Autore | |
Copertina | Cartonata con sovracoperta |
Formato | 24x30cm |
Lingua | Italiano |
Codice articolo | FE022 |
ISBN | 88-8191-117-5 |
Pagine | 176 |
Informazioni prodotto
Informazioni aggiuntive
Peso | 1500 g |
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Dimensioni | 30 × 24 cm |
Autore | |
Copertina | Cartonata con sovracoperta |
Formato | 24x30cm |
Lingua | Italiano |
Codice articolo | FE022 |
ISBN | 88-8191-117-5 |
Pagine | 176 |
Original price was: CHF 68,00.CHF 34,00Current price is: CHF 34,00.
Il Ticino manda in Consiglio federale, come suo rappresentante, l'airolese Giuseppe Motta, organizza i primi 'meeting' aerei, inaugura l'impianto idroelettrico della Biaschina e la ferrovia Lugano-Ponte Tresa, ma poi scoppia la prima grande guerra mondiale e la mobilitazione dell'esercito svizzero veste da soldato anche il nostro Cantone. Il libro mostra, di questo preoccupato e preoccupante periodo, le marce e le libere uscite, ma poi, cessato il conflitto, esso apre nuovamente le sue pagine all'arte e allo sport, non dimenticando i personaggi insoliti come il bellinzonese Adolfo Carmine che vuole acquistare il castello di Sasso Corbaro per farne la sua irredentistica reggia.
Informazioni aggiuntive
Peso | 1500 g |
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Dimensioni | 30 × 24 cm |
Autore | |
Copertina | Cartonata con sovracoperta |
Formato | 24x30cm |
Lingua | Italiano |
Codice articolo | FE022 |
ISBN | 88-8191-117-5 |
Pagine | 176 |
Informazioni aggiuntive
Peso | 1500 g |
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Dimensioni | 30 × 24 cm |
Autore | |
Copertina | Cartonata con sovracoperta |
Formato | 24x30cm |
Lingua | Italiano |
Codice articolo | FE022 |
ISBN | 88-8191-117-5 |
Pagine | 176 |
Descrizione
Il Ticino manda in Consiglio federale, come suo rappresentante, l’airolese Giuseppe Motta, organizza i primi ‘meeting’ aerei, inaugura l’impianto idroelettrico della Biaschina e la ferrovia Lugano-Ponte Tresa, ma poi scoppia la prima grande guerra mondiale e la mobilitazione dell’esercito svizzero veste da soldato anche il nostro Cantone. Il libro mostra, di questo preoccupato e preoccupante periodo, le marce e le libere uscite, ma poi, cessato il conflitto, esso apre nuovamente le sue pagine all’arte e allo sport, non dimenticando i personaggi insoliti come il bellinzonese Adolfo Carmine che vuole acquistare il castello di Sasso Corbaro per farne la sua irredentistica reggia.