N. 34 – Sigirino – La parrocchiale e i due oratori
CHF 25,00
Villaggio dell’Alto Vedeggio, Sigirino ha una storia che risale almeno al Medioevo. Le tracce del suo passato sono ancora visibili nelle vie delle quattro frazioni di Mastarino, Osignano, Vianco e Taverne Superiore, che componevano – e compongono tutt’oggi – lo spazio principale di questo interessante nucleo, e nel territorio circostante: dai resti di muri sulla sommità del Caslett, appartenenti forse ad un’antica torretta di controllo, al lavatoio di Osignano; dal ponte del Molincero, fra i più antichi della Val Carvina, alle rovine di un mulino nei pressi delle abitazioni di Mastarino, appena prima dell’inizio del bosco di castagni che caratterizza le colline soprastanti il paese e che, tempi addietro, era una delle principali fonti di sostentamento dell’economia locale; fino all’intero patrimonio edilizio di Osignano, ritenuto un valido esempio di architettura contadina del XVII-XVIII secolo.
Villaggio dell’Alto Vedeggio, Sigirino ha una storia che risale almeno al Medioevo. Le tracce del suo passato sono ancora visibili nelle vie delle quattro frazioni di Mastarino, Osignano, Vianco e Taverne Superiore, che componevano – e compongono tutt’oggi – lo spazio principale di questo interessante nucleo, e nel territorio circostante: dai resti di muri sulla sommità del Caslett, appartenenti forse ad un’antica torretta di controllo, al lavatoio di Osignano; dal ponte del Molincero, fra i più antichi della Val Carvina, alle rovine di un mulino nei pressi delle abitazioni di Mastarino, appena prima dell’inizio del bosco di castagni che caratterizza le colline soprastanti il paese e che, tempi addietro, era una delle principali fonti di sostentamento dell’economia locale; fino all’intero patrimonio edilizio di Osignano, ritenuto un valido esempio di architettura contadina del XVII-XVIII secolo.
Informazioni aggiuntive
Peso | 600 g |
---|---|
Dimensioni | 24 × 17 × 1 cm |
A cura di | Moizi Mirko |
Data di pubblicazione | Dicembre 2024 |
Copertina | Semirigida |
Formato | 17x24cm |
Lingua | Italiano |
Codice articolo | AC34 |
ISBN | 978-88-8191-769-3 |
Pagine | 132 |
Informazioni prodotto
Informazioni aggiuntive
Peso | 600 g |
---|---|
Dimensioni | 24 × 17 × 1 cm |
A cura di | Moizi Mirko |
Data di pubblicazione | Dicembre 2024 |
Copertina | Semirigida |
Formato | 17x24cm |
Lingua | Italiano |
Codice articolo | AC34 |
ISBN | 978-88-8191-769-3 |
Pagine | 132 |
CHF 25,00
Villaggio dell’Alto Vedeggio, Sigirino ha una storia che risale almeno al Medioevo. Le tracce del suo passato sono ancora visibili nelle vie delle quattro frazioni di Mastarino, Osignano, Vianco e Taverne Superiore, che componevano – e compongono tutt’oggi – lo spazio principale di questo interessante nucleo, e nel territorio circostante: dai resti di muri sulla sommità del Caslett, appartenenti forse ad un’antica torretta di controllo, al lavatoio di Osignano; dal ponte del Molincero, fra i più antichi della Val Carvina, alle rovine di un mulino nei pressi delle abitazioni di Mastarino, appena prima dell’inizio del bosco di castagni che caratterizza le colline soprastanti il paese e che, tempi addietro, era una delle principali fonti di sostentamento dell’economia locale; fino all’intero patrimonio edilizio di Osignano, ritenuto un valido esempio di architettura contadina del XVII-XVIII secolo.
Informazioni aggiuntive
Peso | 600 g |
---|---|
Dimensioni | 24 × 17 × 1 cm |
A cura di | Moizi Mirko |
Data di pubblicazione | Dicembre 2024 |
Copertina | Semirigida |
Formato | 17x24cm |
Lingua | Italiano |
Codice articolo | AC34 |
ISBN | 978-88-8191-769-3 |
Pagine | 132 |
Informazioni aggiuntive
Peso | 600 g |
---|---|
Dimensioni | 24 × 17 × 1 cm |
A cura di | Moizi Mirko |
Data di pubblicazione | Dicembre 2024 |
Copertina | Semirigida |
Formato | 17x24cm |
Lingua | Italiano |
Codice articolo | AC34 |
ISBN | 978-88-8191-769-3 |
Pagine | 132 |
Descrizione
Villaggio dell’Alto Vedeggio, Sigirino ha una storia che risale almeno al Medioevo. Le tracce del suo passato sono ancora visibili nelle vie delle quattro frazioni di Mastarino, Osignano, Vianco e Taverne Superiore, che componevano – e compongono tutt’oggi – lo spazio principale di questo interessante nucleo, e nel territorio circostante: dai resti di muri sulla sommità del Caslett, appartenenti forse ad un’antica torretta di controllo, al lavatoio di Osignano; dal ponte del Molincero, fra i più antichi della Val Carvina, alle rovine di un mulino nei pressi delle abitazioni di Mastarino, appena prima dell’inizio del bosco di castagni che caratterizza le colline soprastanti il paese e che, tempi addietro, era una delle principali fonti di sostentamento dell’economia locale; fino all’intero patrimonio edilizio di Osignano, ritenuto un valido esempio di architettura contadina del XVII-XVIII secolo.