Per nuovi sentieri – Profilo storico e contenuto pedagogico delle Colonie dei Sindacati di Rodi (1923-1983)
CHF 35,00
Le Colonie dei Sindacati di Rodi hanno rappresentato un tassello fondamentale nel mosaico delle esperienze educative extrascolastiche del Canton Ticino. Andare in colonia a Rodi per tre o quattro settimane durante l’estate (moltissimi ticinesi lo hanno fatto) ha rappresentato una sorta di tappa fondamentale per il proprio percorso di crescita. Partire da casa e condividere in modo residenziale – con il personale dirigente ed educativo, così come con il personale di servizio e con gli amici – giochi, passeggiate, discussioni, ambienti, spazi e tempi di vita significava per i partecipanti fare esperienza di autonomia e di indipendenza e maturare quel senso di collettività fondamentale e necessario per avviarsi alla vita adulta. Gli autori – già monitori e direttori delle Colonie dei Sindacati di Rodi – esplorano da un punto di vista storico e filosofico-pedagogico i primi sessant’anni di questa iniziativa, nata quasi spontaneamente nel lontano 1923 e cresciuta nell’alveo delle attività sindacali. Attraverso lo studio della documentazione in archivio e la riproposta di materiale fotografico, essi svelano gli entusiasmi e i nuclei problematici che l’hanno contraddistinta e ripercorrono (rivelando aneddoti, discussioni e qualche sana polemica) lo spirito che ha animato questa importante proposta educativa.
Le Colonie dei Sindacati di Rodi hanno rappresentato un tassello fondamentale nel mosaico delle esperienze educative extrascolastiche del Canton Ticino. Andare in colonia a Rodi per tre o quattro settimane durante l’estate (moltissimi ticinesi lo hanno fatto) ha rappresentato una sorta di tappa fondamentale per il proprio percorso di crescita. Partire da casa e condividere in modo residenziale - con il personale dirigente ed educativo, così come con il personale di servizio e con gli amici - giochi, passeggiate, discussioni, ambienti, spazi e tempi di vita significava per i partecipanti fare esperienza di autonomia e di indipendenza e maturare quel senso di collettività fondamentale e necessario per avviarsi alla vita adulta. Gli autori - già monitori e direttori delle Colonie dei Sindacati di Rodi - esplorano da un punto di vista storico e filosofico-pedagogico i primi sessant’anni di questa iniziativa, nata quasi spontaneamente nel lontano 1923 e cresciuta nell’alveo delle attività sindacali. Attraverso lo studio della documentazione in archivio e la riproposta di materiale fotografico, essi svelano gli entusiasmi e i nuclei problematici che l’hanno contraddistinta e ripercorrono (rivelando aneddoti, discussioni e qualche sana polemica) lo spirito che ha animato questa importante proposta educativa.
Informazioni aggiuntive
Peso | 700 g |
---|---|
Dimensioni | 24 × 16,5 × 2,5 cm |
Autore | |
Data di pubblicazione | Novembre 2024 |
Copertina | Semirigida |
Formato | 16,5x24cm |
Lingua | Italiano |
Codice articolo | FE681 |
ISBN | 978-88-8191-767-9 |
Pagine | 448 |
Sottotitolo | Le colonie estive di vacanza a Rodi: un’esperienza educativa e di cittadinanza di indiscusso valore |
Informazioni prodotto
Informazioni aggiuntive
Peso | 700 g |
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Dimensioni | 24 × 16,5 × 2,5 cm |
Autore | |
Data di pubblicazione | Novembre 2024 |
Copertina | Semirigida |
Formato | 16,5x24cm |
Lingua | Italiano |
Codice articolo | FE681 |
ISBN | 978-88-8191-767-9 |
Pagine | 448 |
Sottotitolo | Le colonie estive di vacanza a Rodi: un’esperienza educativa e di cittadinanza di indiscusso valore |
CHF 35,00
Le Colonie dei Sindacati di Rodi hanno rappresentato un tassello fondamentale nel mosaico delle esperienze educative extrascolastiche del Canton Ticino. Andare in colonia a Rodi per tre o quattro settimane durante l’estate (moltissimi ticinesi lo hanno fatto) ha rappresentato una sorta di tappa fondamentale per il proprio percorso di crescita. Partire da casa e condividere in modo residenziale - con il personale dirigente ed educativo, così come con il personale di servizio e con gli amici - giochi, passeggiate, discussioni, ambienti, spazi e tempi di vita significava per i partecipanti fare esperienza di autonomia e di indipendenza e maturare quel senso di collettività fondamentale e necessario per avviarsi alla vita adulta. Gli autori - già monitori e direttori delle Colonie dei Sindacati di Rodi - esplorano da un punto di vista storico e filosofico-pedagogico i primi sessant’anni di questa iniziativa, nata quasi spontaneamente nel lontano 1923 e cresciuta nell’alveo delle attività sindacali. Attraverso lo studio della documentazione in archivio e la riproposta di materiale fotografico, essi svelano gli entusiasmi e i nuclei problematici che l’hanno contraddistinta e ripercorrono (rivelando aneddoti, discussioni e qualche sana polemica) lo spirito che ha animato questa importante proposta educativa.
Informazioni aggiuntive
Peso | 700 g |
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Dimensioni | 24 × 16,5 × 2,5 cm |
Autore | |
Data di pubblicazione | Novembre 2024 |
Copertina | Semirigida |
Formato | 16,5x24cm |
Lingua | Italiano |
Codice articolo | FE681 |
ISBN | 978-88-8191-767-9 |
Pagine | 448 |
Sottotitolo | Le colonie estive di vacanza a Rodi: un’esperienza educativa e di cittadinanza di indiscusso valore |
Informazioni aggiuntive
Peso | 700 g |
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Dimensioni | 24 × 16,5 × 2,5 cm |
Autore | |
Data di pubblicazione | Novembre 2024 |
Copertina | Semirigida |
Formato | 16,5x24cm |
Lingua | Italiano |
Codice articolo | FE681 |
ISBN | 978-88-8191-767-9 |
Pagine | 448 |
Sottotitolo | Le colonie estive di vacanza a Rodi: un’esperienza educativa e di cittadinanza di indiscusso valore |
Descrizione
Le Colonie dei Sindacati di Rodi hanno rappresentato un tassello fondamentale nel mosaico delle esperienze educative extrascolastiche del Canton Ticino. Andare in colonia a Rodi per tre o quattro settimane durante l’estate (moltissimi ticinesi lo hanno fatto) ha rappresentato una sorta di tappa fondamentale per il proprio percorso di crescita. Partire da casa e condividere in modo residenziale – con il personale dirigente ed educativo, così come con il personale di servizio e con gli amici – giochi, passeggiate, discussioni, ambienti, spazi e tempi di vita significava per i partecipanti fare esperienza di autonomia e di indipendenza e maturare quel senso di collettività fondamentale e necessario per avviarsi alla vita adulta. Gli autori – già monitori e direttori delle Colonie dei Sindacati di Rodi – esplorano da un punto di vista storico e filosofico-pedagogico i primi sessant’anni di questa iniziativa, nata quasi spontaneamente nel lontano 1923 e cresciuta nell’alveo delle attività sindacali. Attraverso lo studio della documentazione in archivio e la riproposta di materiale fotografico, essi svelano gli entusiasmi e i nuclei problematici che l’hanno contraddistinta e ripercorrono (rivelando aneddoti, discussioni e qualche sana polemica) lo spirito che ha animato questa importante proposta educativa.