Poi sarà notte. Le mie poesie giovanili; riviste e commentate alla sera della vita
Original price was: CHF 21,00.CHF 10,50Current price is: CHF 10,50.
In questa selezione di poesie giovanili, l’autore affianca a ciascun componimento in versi di allora un nuovo testo in prosa, scritto ai giorni nostri, con cui ne ricorda e descrive l’origine e le circostanze dell’ispirazione. Una originale rivisitazione autobiografica del periodo tra la fine degli anni ’50 ed i primi anni ’70 del secolo scorso. Da una recensione di sue poesie, apparsa su un numero della rivista culturale “Cenobio” nel 1968, si legge: “Evidentissima la derivazione ungarettiana. Dal primo Ungaretti, il poeta ha quasi puntualmente dedotto ritmi e cadenze e ha anche mutato il linguaggio, il quale però in certi componimenti diventa cosa tutta personale, dove il poeta riesce a dire il suo dolore esistenziale con voce più sicura e più sofferta”. Il lettore può trovare in queste pagine un’eco, non necessariamente nostalgica, di tempi non così tanto lontani e rendersi conto di quanto la società sia cambiata, nel breve volgere di un paio di generazioni.
In questa selezione di poesie giovanili, l'autore affianca a ciascun componimento in versi di allora un nuovo testo in prosa, scritto ai giorni nostri, con cui ne ricorda e descrive l'origine e le circostanze dell'ispirazione. Una originale rivisitazione autobiografica del periodo tra la fine degli anni '50 ed i primi anni '70 del secolo scorso. Da una recensione di sue poesie, apparsa su un numero della rivista culturale "Cenobio" nel 1968, si legge: "Evidentissima la derivazione ungarettiana. Dal primo Ungaretti, il poeta ha quasi puntualmente dedotto ritmi e cadenze e ha anche mutato il linguaggio, il quale però in certi componimenti diventa cosa tutta personale, dove il poeta riesce a dire il suo dolore esistenziale con voce più sicura e più sofferta". Il lettore può trovare in queste pagine un'eco, non necessariamente nostalgica, di tempi non così tanto lontani e rendersi conto di quanto la società sia cambiata, nel breve volgere di un paio di generazioni.
Informazioni aggiuntive
Peso | 150 g |
---|---|
Dimensioni | 21 × 14,8 cm |
Autore | |
Copertina | Semirigida |
Formato | 14.8x21cm |
Lingua | Italiano |
Codice articolo | FE434-c |
ISBN | 978-88-8191-519-4 |
Pagine | 88 |
Informazioni prodotto
Informazioni aggiuntive
Peso | 150 g |
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Dimensioni | 21 × 14,8 cm |
Autore | |
Copertina | Semirigida |
Formato | 14.8x21cm |
Lingua | Italiano |
Codice articolo | FE434-c |
ISBN | 978-88-8191-519-4 |
Pagine | 88 |
Original price was: CHF 21,00.CHF 10,50Current price is: CHF 10,50.
In questa selezione di poesie giovanili, l'autore affianca a ciascun componimento in versi di allora un nuovo testo in prosa, scritto ai giorni nostri, con cui ne ricorda e descrive l'origine e le circostanze dell'ispirazione. Una originale rivisitazione autobiografica del periodo tra la fine degli anni '50 ed i primi anni '70 del secolo scorso. Da una recensione di sue poesie, apparsa su un numero della rivista culturale "Cenobio" nel 1968, si legge: "Evidentissima la derivazione ungarettiana. Dal primo Ungaretti, il poeta ha quasi puntualmente dedotto ritmi e cadenze e ha anche mutato il linguaggio, il quale però in certi componimenti diventa cosa tutta personale, dove il poeta riesce a dire il suo dolore esistenziale con voce più sicura e più sofferta". Il lettore può trovare in queste pagine un'eco, non necessariamente nostalgica, di tempi non così tanto lontani e rendersi conto di quanto la società sia cambiata, nel breve volgere di un paio di generazioni.
Informazioni aggiuntive
Peso | 150 g |
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Dimensioni | 21 × 14,8 cm |
Autore | |
Copertina | Semirigida |
Formato | 14.8x21cm |
Lingua | Italiano |
Codice articolo | FE434-c |
ISBN | 978-88-8191-519-4 |
Pagine | 88 |
Informazioni aggiuntive
Peso | 150 g |
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Dimensioni | 21 × 14,8 cm |
Autore | |
Copertina | Semirigida |
Formato | 14.8x21cm |
Lingua | Italiano |
Codice articolo | FE434-c |
ISBN | 978-88-8191-519-4 |
Pagine | 88 |
Descrizione
In questa selezione di poesie giovanili, l’autore affianca a ciascun componimento in versi di allora un nuovo testo in prosa, scritto ai giorni nostri, con cui ne ricorda e descrive l’origine e le circostanze dell’ispirazione. Una originale rivisitazione autobiografica del periodo tra la fine degli anni ’50 ed i primi anni ’70 del secolo scorso. Da una recensione di sue poesie, apparsa su un numero della rivista culturale “Cenobio” nel 1968, si legge: “Evidentissima la derivazione ungarettiana. Dal primo Ungaretti, il poeta ha quasi puntualmente dedotto ritmi e cadenze e ha anche mutato il linguaggio, il quale però in certi componimenti diventa cosa tutta personale, dove il poeta riesce a dire il suo dolore esistenziale con voce più sicura e più sofferta”. Il lettore può trovare in queste pagine un’eco, non necessariamente nostalgica, di tempi non così tanto lontani e rendersi conto di quanto la società sia cambiata, nel breve volgere di un paio di generazioni.