Ponti romanici del Ticino
CHF 46,00
Nel libro sono documentati quei ponti di sasso costruiti dal Medioevo fino alla nascita del Canton Ticino, nel 1803, che rimangono ancora sul nostro territorio a testimoniare un passato che non c’è più, ma che non dobbiamo mai dimenticare. Questi manufatti spettacolari, tracce visibili e tangibili proprio di quel lontano passato, sono un centinaio in tutto. Vengono anche chiamati “a schiena d’asino”, ossia con la carreggiata o la mulattiera rialzata al centro e larga quel tanto da permettere il passaggio di un mulo con tanto di carico. Che siano oggetti di innumerevoli cartoline o che siano nascosti tra rocce e vegetazione, rimangono costruzioni ricche di fascino e degne dell’ammirazione per chi li ha costruiti. Ely Riva, con la consueta perizia e con la continua voglia di scoprire angoli sconosciuti del nostro territorio, ha realizzato un libro godibilissimo, tutto da leggere e da ammirare. Un volume che si aggiunge alla cinquantina di libri che il fotografo e giornalista ha realizzato finora e che testimoniano l’immensa ricchezza che il nostro Cantone offre a livello di natura, flora, fauna e arte. Spesso in stretta sinergia, senza conflitti, ma convivendo armoniosamente.
Nel libro sono documentati quei ponti di sasso costruiti dal Medioevo fino alla nascita del Canton Ticino, nel 1803, che rimangono ancora sul nostro territorio a testimoniare un passato che non c’è più, ma che non dobbiamo mai dimenticare. Questi manufatti spettacolari, tracce visibili e tangibili proprio di quel lontano passato, sono un centinaio in tutto. Vengono anche chiamati “a schiena d’asino”, ossia con la carreggiata o la mulattiera rialzata al centro e larga quel tanto da permettere il passaggio di un mulo con tanto di carico. Che siano oggetti di innumerevoli cartoline o che siano nascosti tra rocce e vegetazione, rimangono costruzioni ricche di fascino e degne dell’ammirazione per chi li ha costruiti. Ely Riva, con la consueta perizia e con la continua voglia di scoprire angoli sconosciuti del nostro territorio, ha realizzato un libro godibilissimo, tutto da leggere e da ammirare. Un volume che si aggiunge alla cinquantina di libri che il fotografo e giornalista ha realizzato finora e che testimoniano l’immensa ricchezza che il nostro Cantone offre a livello di natura, flora, fauna e arte. Spesso in stretta sinergia, senza conflitti, ma convivendo armoniosamente.
Informazioni aggiuntive
Peso | 810 g |
---|---|
Dimensioni | 30 × 22 cm |
Autore | |
Copertina | Semirigida |
Formato | 22x30cm |
Lingua | Italiano |
Codice articolo | FE514 |
ISBN | 978-88-8191-597-2 |
Pagine | 128 |
Informazioni prodotto
Informazioni aggiuntive
Peso | 810 g |
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Dimensioni | 30 × 22 cm |
Autore | |
Copertina | Semirigida |
Formato | 22x30cm |
Lingua | Italiano |
Codice articolo | FE514 |
ISBN | 978-88-8191-597-2 |
Pagine | 128 |
CHF 46,00
Nel libro sono documentati quei ponti di sasso costruiti dal Medioevo fino alla nascita del Canton Ticino, nel 1803, che rimangono ancora sul nostro territorio a testimoniare un passato che non c’è più, ma che non dobbiamo mai dimenticare. Questi manufatti spettacolari, tracce visibili e tangibili proprio di quel lontano passato, sono un centinaio in tutto. Vengono anche chiamati “a schiena d’asino”, ossia con la carreggiata o la mulattiera rialzata al centro e larga quel tanto da permettere il passaggio di un mulo con tanto di carico. Che siano oggetti di innumerevoli cartoline o che siano nascosti tra rocce e vegetazione, rimangono costruzioni ricche di fascino e degne dell’ammirazione per chi li ha costruiti. Ely Riva, con la consueta perizia e con la continua voglia di scoprire angoli sconosciuti del nostro territorio, ha realizzato un libro godibilissimo, tutto da leggere e da ammirare. Un volume che si aggiunge alla cinquantina di libri che il fotografo e giornalista ha realizzato finora e che testimoniano l’immensa ricchezza che il nostro Cantone offre a livello di natura, flora, fauna e arte. Spesso in stretta sinergia, senza conflitti, ma convivendo armoniosamente.
Informazioni aggiuntive
Peso | 810 g |
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Dimensioni | 30 × 22 cm |
Autore | |
Copertina | Semirigida |
Formato | 22x30cm |
Lingua | Italiano |
Codice articolo | FE514 |
ISBN | 978-88-8191-597-2 |
Pagine | 128 |
Informazioni aggiuntive
Peso | 810 g |
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Dimensioni | 30 × 22 cm |
Autore | |
Copertina | Semirigida |
Formato | 22x30cm |
Lingua | Italiano |
Codice articolo | FE514 |
ISBN | 978-88-8191-597-2 |
Pagine | 128 |
Descrizione
Nel libro sono documentati quei ponti di sasso costruiti dal Medioevo fino alla nascita del Canton Ticino, nel 1803, che rimangono ancora sul nostro territorio a testimoniare un passato che non c’è più, ma che non dobbiamo mai dimenticare. Questi manufatti spettacolari, tracce visibili e tangibili proprio di quel lontano passato, sono un centinaio in tutto. Vengono anche chiamati “a schiena d’asino”, ossia con la carreggiata o la mulattiera rialzata al centro e larga quel tanto da permettere il passaggio di un mulo con tanto di carico. Che siano oggetti di innumerevoli cartoline o che siano nascosti tra rocce e vegetazione, rimangono costruzioni ricche di fascino e degne dell’ammirazione per chi li ha costruiti. Ely Riva, con la consueta perizia e con la continua voglia di scoprire angoli sconosciuti del nostro territorio, ha realizzato un libro godibilissimo, tutto da leggere e da ammirare. Un volume che si aggiunge alla cinquantina di libri che il fotografo e giornalista ha realizzato finora e che testimoniano l’immensa ricchezza che il nostro Cantone offre a livello di natura, flora, fauna e arte. Spesso in stretta sinergia, senza conflitti, ma convivendo armoniosamente.