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Home / Poesia / Specchio

Specchio

CHF 25,00

A tre anni di distanza da Arcobaleno di pensieri (Fontana Edizioni 2014) l’autrice concede il bis con un secondo libro che conferma e approfondisce temi e forme dell’opera precedente. Già il titolo ci fornisce un’indicazione chiara delle sue intenzioni: oggetto molto presente nella storia della poesia e dell’arte in genere, lo specchio ci costringe a guardarci, a confrontarci con la realtà dei fatti, col tempo che ci cambia i connotati, ma anche con il desiderio di come vorremmo essere. Ci guardiamo negli occhi e oltre: lo specchio ci fa scendere nelle profondità dell’anima, ci chiede di guardarci dentro, scruta le nostre espressioni, i nostri minimi movimenti. E poi ragioniamo e, a volte, esprimiamo le nostre considerazioni, magari in versi, come nel caso di Katia Lurà. Uno specchio che nella poesia della scrittrice è trasparente, intelligente, invadente e attore. Non un semplice manufatto, quindi, ma una realtà con la quale interagiamo.

A tre anni di distanza da Arcobaleno di pensieri (Fontana Edizioni 2014) l'autrice concede il bis con un secondo libro che conferma e approfondisce temi e forme dell'opera precedente. Già il titolo ci fornisce un'indicazione chiara delle sue intenzioni: oggetto molto presente nella storia della poesia e dell'arte in genere, lo specchio ci costringe a guardarci, a confrontarci con la realtà dei fatti, col tempo che ci cambia i connotati, ma anche con il desiderio di come vorremmo essere. Ci guardiamo negli occhi e oltre: lo specchio ci fa scendere nelle profondità dell'anima, ci chiede di guardarci dentro, scruta le nostre espressioni, i nostri minimi movimenti. E poi ragioniamo e, a volte, esprimiamo le nostre considerazioni, magari in versi, come nel caso di Katia Lurà. Uno specchio che nella poesia della scrittrice è trasparente, intelligente, invadente e attore. Non un semplice manufatto, quindi, ma una realtà con la quale interagiamo.

Informazioni aggiuntive

Peso 250 g
Dimensioni 14,5 × 10,5 cm
Autore

Copertina

Semirigida

Formato

10.5×14.5cm

Lingua

Italiano

Codice articolo

FE392

ISBN

978-88-8191-476-0

Pagine

64

Informazioni prodotto

Informazioni aggiuntive

Peso 250 g
Dimensioni 14,5 × 10,5 cm
Autore

Copertina

Semirigida

Formato

10.5×14.5cm

Lingua

Italiano

Codice articolo

FE392

ISBN

978-88-8191-476-0

Pagine

64

CHF 25,00

A tre anni di distanza da Arcobaleno di pensieri (Fontana Edizioni 2014) l'autrice concede il bis con un secondo libro che conferma e approfondisce temi e forme dell'opera precedente. Già il titolo ci fornisce un'indicazione chiara delle sue intenzioni: oggetto molto presente nella storia della poesia e dell'arte in genere, lo specchio ci costringe a guardarci, a confrontarci con la realtà dei fatti, col tempo che ci cambia i connotati, ma anche con il desiderio di come vorremmo essere. Ci guardiamo negli occhi e oltre: lo specchio ci fa scendere nelle profondità dell'anima, ci chiede di guardarci dentro, scruta le nostre espressioni, i nostri minimi movimenti. E poi ragioniamo e, a volte, esprimiamo le nostre considerazioni, magari in versi, come nel caso di Katia Lurà. Uno specchio che nella poesia della scrittrice è trasparente, intelligente, invadente e attore. Non un semplice manufatto, quindi, ma una realtà con la quale interagiamo.

Informazioni aggiuntive

Peso 250 g
Dimensioni 14,5 × 10,5 cm
Autore

Copertina

Semirigida

Formato

10.5×14.5cm

Lingua

Italiano

Codice articolo

FE392

ISBN

978-88-8191-476-0

Pagine

64

Informazioni aggiuntive

Peso 250 g
Dimensioni 14,5 × 10,5 cm
Autore

Copertina

Semirigida

Formato

10.5×14.5cm

Lingua

Italiano

Codice articolo

FE392

ISBN

978-88-8191-476-0

Pagine

64

Descrizione

A tre anni di distanza da Arcobaleno di pensieri (Fontana Edizioni 2014) l’autrice concede il bis con un secondo libro che conferma e approfondisce temi e forme dell’opera precedente. Già il titolo ci fornisce un’indicazione chiara delle sue intenzioni: oggetto molto presente nella storia della poesia e dell’arte in genere, lo specchio ci costringe a guardarci, a confrontarci con la realtà dei fatti, col tempo che ci cambia i connotati, ma anche con il desiderio di come vorremmo essere. Ci guardiamo negli occhi e oltre: lo specchio ci fa scendere nelle profondità dell’anima, ci chiede di guardarci dentro, scruta le nostre espressioni, i nostri minimi movimenti. E poi ragioniamo e, a volte, esprimiamo le nostre considerazioni, magari in versi, come nel caso di Katia Lurà. Uno specchio che nella poesia della scrittrice è trasparente, intelligente, invadente e attore. Non un semplice manufatto, quindi, ma una realtà con la quale interagiamo.

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